Decreto Ristori bis: nuovi aiuti per ASD, SSD ed Enti del Terzo Settore?

Decreto Ristori bis: nuovi aiuti per ASD, SSD ed Enti del Terzo Settore?

Il Presidente Mattarella ha firmato nella giornata di lunedì il Decreto Legge n. 149 del 9 novembre 2020, ribattezzato Decreto Ristori bis, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 279.

Proseguendo sullo stesso filone del primo Ristori, il Decreto introduce “ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, a compensazione, questo l’intento, delle ultime restrizioni introdotte dal DPCM del 3 novembre scorso per fronteggiare le drammatiche conseguenze economiche della pandemia di coronavirus, nella linea del “Cura Italia“, del “Decreto Rilancio” e di quello “Liquidità“.

Decreto Ristori bis: proroghe tributarie e contributive per centri sportivi e culturali

Art. 7 – “Sospensione dei versamenti tributari”.  Viene previsto che “per i soggetti che esercitano le attività economiche sospese ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020, aventi domicilio fiscale, sede legale o sede operativa in qualsiasi area del territorio nazionale” (centri sportivi e culturali sono chiusi dal DPCM del 24 ottobre) “sono sospesi i termini che scadono nel mese di novembre 2020”, concernenti:
a) “versamenti relativi alle ritenute alla fonte, di cui agli articoli 23 e 24 del  decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che i predetti soggetti operano in qualità di sostituti d’imposta”;
b) “versamenti relativi all’imposta sul valore aggiunto”.

La regolarizzazione potrà avvenire, senza sanzioni e interessi, attraverso un unico pagamento entro il 16 marzo 2021 o tramite rateizzazione “fino ad un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021”, fermo restando l’esclusione della possibilità di rimborso per gli importi già versati.

Art. 11 – “Sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro privati con sede operativa nei territori interessati dalle nuove misure restrittive”“La sospensione dei versamenti contributivi dovuti nel mese di novembre 2020 di cui all’articolo 13, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, si applica anche in favore dei datori di lavoro privati appartenenti ai settori individuati nell’Allegato 1 al presente decreto”, con l’ulteriore precisazione che tale sospensione “non opera relativamente ai premi per l’assicurazione obbligatoria INAIL”.

Sarà cura di Agenzia delle Entrate comunicare all’INPS i dati identificativi dei beneficiari, al fine di agevolare il riconoscimento della sospensione.  Anche in questo caso, prevista una duplice alternativa di versamento:
– unico, entro il 16 marzo 2021;
– tramite rate mensili di pari importo, “con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021”.
“Il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, determina la decadenza dal beneficio della rateizzazione”.

Quali aiuti per il terzo settore nel Decreto Ristori bis?

Art. 15 – “Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore”. L’intento di arginare i risvolti della crisi economica conseguente alle misure restrittive adottate per fermare la diffusione del coronavirus, ha portato all’inserimento “nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali” del “Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore”.

Si tratta di “una dotazione di 70 milioni di euro per l’anno 2021”, spendibile in relazione ad interventi a favore di Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e ONLUS, iscritte nei registri rispettivamente di cui alla L. 266/1991, L. 383/2000 e D. Lgs. 460/1997, in attesa della formale istituzione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e della piena operatività del Codice del Terzo Settore, anche alla luce del termine da poco passato per gli adeguamenti statutari con le maggioranze previste per le assemblee ordinarie.

I criteri per la ripartizione delle risorse disponibili verranno stabiliti “con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottarsi previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni”, anche nell’intento di “assicurare l’omogenea applicazione della misura su tutto il territorio nazionale“.

Viene precisato dal comma 3 che tale contributo “non è cumulabile con le misure previste dagli articoli 1 e 3 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137”, disciplinanti i contributi a fondo perduto e il fondo a sostegno di Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche.

Rafforzati gli aiuti per lavoratori sportivi, ASD, SSD e centri sportivi

Art. 28 – “Disposizioni a favore dei lavoratori sportivi”“Ai fini dell’erogazione dell’indennità di cui all’articolo 17 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137” (gli 800,00 euro riconosciuti agli sportivi dilettanti impiegati presso Federazioni, Discipline Sportive Associate, ASD ed SSD che “hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività”), viene specificato che “si considerano cessati a causa dell’emergenza epidemiologica tutti i rapporti di collaborazione scaduti alla data del 31 ottobre 2020 e non rinnovati”.

Art. 29 – “Fondo Unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche”“Le risorse di cui all’articolo 218-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, già nella disponibilità del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, sono portate ad incremento, nell’ambito del predetto bilancio, delle risorse provenienti dal Fondo di cui all’articolo 3 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, che assume la denominazione di “Fondo Unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche””.

Nuovo contributo canoni di locazione per ASD/SSD

In aggiunta alle disposizioni d’aiuto verso l’attività sportiva di base e gli altri provvedimenti previsti dal Decreto Ristori bis, il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, facendo seguito alle dichiarazioni del Ministro Spadafora sulla propria pagina facebook, ha annunciato la messa a disposizione di “un contributo a fondo perduto per i canoni di locazione relativi al mese di novembre 2020 e destinati alle Associazioni e alle Società Sportive Dilettantistiche che non siano state già beneficiarie di precedenti contributi a fondo perduto per locazioni erogati dal Dipartimento per lo sport”.

È possibile presentare istanza “esclusivamente attraverso l’utilizzo della piattaforma web realizzata dal Dipartimento per lo Sport”, attiva dalle 10.00 del 10 novembre sino alle 14.00 del prossimo 17 novembre, mentre a seguire verrà aperta una nuova sessione rivolta ad ASD/SSD non titolari di contratto di affitto.
Qualora venga inoltrata domanda “pur avendo usufruito in precedenza del contributo, la piattaforma impedirà automaticamente di procedere”.

Questo approfondimento è stato realizzato in collaborazione con la Dott.ssa Mimma Sgrò.

Tutto Non Profit © riproduzione riservata, MOVIDA SRL

Per approfondire consultate i nostri E-Book, le Guide ed iscrivetevi alla newsletter (che tratta di temi fiscali, gestionali, amministrativi e giuridici per SSD, ASD, ETS, ODV ed APS). Account social: Facebook (Movida Studio), Twitter (Movida Studio), Instagram (Movida Studio), Linkedin (MOVIDA SRL) e YouTube (MOVIDA SRL).

Condividi su:

(Visto 8.334 volte, 1 visite oggi)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *