Donazioni ad enti sportivi e del Terzo Settore: le agevolazioni fiscali delle aziende

Donazioni ad enti sportivi e del Terzo Settore: le agevolazioni fiscali delle aziende

Tra i beneficiari delle agevolazioni fiscali riservate a coloro che effettuano erogazioni liberali nei confronti di Enti senza finalità di lucro, sportivi e del Terzo Settore, insieme ai privati anche le aziende (e gli altri soggetti IRES, come imprese in forma di società di capitali, enti commerciali e non commerciali) possono godere di specifici sgravi fiscali quando decidono di sostenere Enti Non Profit effettuando donazioni, in denaro o in natura. Chiarite le agevolazioni fiscali riservate alle persone fisiche

Agevolazioni fiscali per donazioni a ETS, ASD e SSD guida per le persone fisiche

Agevolazioni fiscali per donazioni a ETS, ASD e SSD: guida per le persone fisiche

Il sistema fiscale italiano, in linea con la funzione sociale riconosciuta agli enti non lucrativi, prevede alcune agevolazioni fiscali alle persone fisiche che decidono di effettuare donazioni in favore di enti sportivi dilettantistici (ASD e SSD) oppure di Enti del Terzo Settore (ETS), comprese dunque le Associazioni di Promozione Sociale (APS) e le Organizzazioni di Volontariato (ODV). Tali agevolazioni si possono presentare sotto forma di detrazioni o deduzioni, a seconda della natura dell’ente destinatario e della scelta

Lavoratori sportivi pubblicato il terzo mansionario ex art. 25 D. Lgs. 362021

Lavoratori sportivi: pubblicato il terzo mansionario ex art. 25 D. Lgs. 36/2021

Con l’adozione del D.P.C.M. 4 marzo 2025 è stato ufficialmente approvato il terzo mansionario dei lavoratori sportivi, che si aggiunge ai due già pubblicati anche dal Dipartimento per lo Sport nei mesi precedenti. Un ulteriore tassello che amplia e completa l’elenco delle attività che, se svolte nell’ambito di un ente riconosciuto ed iscritto al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (e dunque ASD, SSD o Enti del Terzo Settore sportivi), possono beneficiare del regime agevolato previsto per

Assicurazione catastrofale CAT-NAT: obbligo per tutti gli Enti Non Profit e le SSD?

L’assicurazione catastrofale contro le calamità naturali è stata introdotta dalla legge 30 dicembre 2023, n. 213 (art. 1, comma 101), che ha sancito l’obbligo di sottoscrizione di una polizza contro i rischi catastrofali per le imprese. La successiva disciplina attuativa è contenuta nel D.L. 11 gennaio 2024, n. 4, convertito con modificazioni dalla Legge 5 marzo 2024, n. 21: questa ha disposto che, a partire dal 1° aprile 2025, determinate categorie di Enti (inclusi le Associazioni Sportive o

Riforma fiscale del Terzo Settore: primo parere favorevole della Commissione Europea in vista del 2026

La riforma fiscale del Terzo Settore nel 2026 rappresenta un passaggio chiave per gli Enti Non Profit in Italia. Avviata con la Legge Delega n. 106 del 6 giugno 2016, che ha conferito al Governo il compito di riordinare la disciplina degli Enti Non Commerciali, in attuazione di essa è stato emanato il D. Lgs. 117/2017, noto come “Codice del Terzo Settore“, che, dal 2026, dovrebbe finalmente diventare operativo anche nella sua parte fiscale (Titolo X), completando

È nato il comitato permanente per la verifica degli statuti ASD e SSD: cosa cambierà?

È nato il comitato permanente per la verifica degli statuti ASD e SSD: cosa cambierà?

Il 24 febbraio 2025 è nato il comitato permanente per la verifica della conformità degli statuti delle ASD e SSD ai principi fondamentali del CONI e del CIP. La sua istituzione, prevista dall’art. 6 co. 4-bis del D. Lgs. 39/2021 e comunicata nella nota pubblicata dal Dipartimento per lo Sport, ha lo scopo di garantire che le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche operino nel rispetto (formale prima, e sostanziale poi) delle normative e dei valori fondanti dello sport

Obblighi di aggiornamento dati per ASD, SSD, ETS, APS e ODV: guida operativa a RAS e RUNTS

Mantenere i dati aggiornati nei registri ufficiali è un obbligo essenziale per le Associazioni, le Società Sportive e gli Enti del Terzo Settore. In questa guida pratica analizziamo le scadenze e i passaggi chiave per rispettare gli obblighi di aggiornamento relativi al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RAS) e al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). AGGIORNAMENTO DEL 19 FEBBRAIO 2025: con una nota del Dipartimento dello Sport è stato prorogato al 14 marzo 2025

Esenzione IVA e gestione impianti sportivi: nuovi chiarimenti di Agenzia Entrate con la risposta 2/25

Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 2 dell’8 gennaio 2025, è tornata sul delicato tema dell’IVA, analizzando la sua esenzione per le prestazioni legate alla gestione di impianti sportivi, aspetto questo cruciale per molte Associazioni Sportive ASD e Società Sportive Dilettantistiche SSD (riconosciute dal RAS). Gestione impianti sportivi: si applica l’esenzione IVA? La normativa prevede che l’esenzione IVA sia applicabile solo alle prestazioni strettamente connesse ed indispensabili alla pratica dello sport, ai sensi dell’art. 36-bis del

Volontari: è attiva la funzionalità sul RASD per i rimborsi erogati

Volontari: è attiva la funzionalità sul RASD per i rimborsi erogati

Da novembre 2024 è attiva sul Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (meglio noto come RASD) la nuova funzionalità dedicata ai volontari sportivi e alla gestione dei rimborsi spese forfettari. Questo aggiornamento rappresenta un ulteriore passo sulla strada della trasparenza nel solco degli adempimenti introdotti dal D. Lgs. 36/2021 in capo alle associazioni ASD e società sportive dilettantistiche SSD, con tanto di manuale per la gestione dei volontari reso disponibile dallo stesso registro. Cosa prevede la nuova

Nuova proroga per l’IVA nello Sport e Terzo Settore: slitta al 1° gennaio 2026

Una nuova proroga per l’entrata in vigore del regime IVA previsto per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD), le società sportive dilettantistiche (SSD) e gli Enti del Terzo Settore (ETS) è stata ufficialmente annunciata dal Consiglio dei Ministri. La scadenza, inizialmente fissata per il 1° gennaio 2025 e della quale avevamo già approfondito le implicazioni, è stata posticipata al 1° gennaio 2026, offrendo così agli enti sportivi e del Terzo Settore un ulteriore anno di respiro per gli adeguamenti