Registro Unico delle Associazioni della Salute (RUAS) cos'è e come funziona

Registro Unico delle Associazioni della Salute (RUAS): cos’è e come funziona?

Il Registro Unico delle Associazioni della Salute (RUAS) è una novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2025, con l’obiettivo di rafforzare il coinvolgimento delle associazioni sanitarie nei processi decisionali in materia di salute.

Ma quali sono i vantaggi di questa iscrizione e come funziona? Scopriamolo insieme.

Cos’è il Registro Unico delle Associazioni della Salute?

Il RUAS è un registro nazionale, gestito dal Ministero della Salute, che raccoglie le associazioni che rappresentano e promuovono le istanze di pazienti, caregiver e cittadini nel settore sanitario. L’iscrizione a questo registro consente di partecipare ai processi decisionali istituzionali, con l’obiettivo di contribuire a migliorare le politiche sanitarie e l’accesso ai servizi.

Chi può iscriversi al RUAS?

Non tutte le associazioni possono accedere a questo registro. Per iscriversi è necessario rispettare alcuni criteri fondamentali:
– essere attivi da almeno 10 anni nel settore;
– essere iscritti al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) o ad altri albi riconosciuti;
– seguire le linee guida della Scheda 14 del Patto per la Salute, che prevedono:
1. miglioramento della comunicazione e trasparenza sulle cure sanitarie;
2. partecipazione inclusiva e attiva nei percorsi decisionali;
3. rispetto delle regole di trasparenza e rendicontazione delle attività di interesse pubblico.

Quali sono i vantaggi dell’iscrizione al Registro Unico delle Associazioni della Salute?

Le associazioni che entrano nel registro potranno:
– interagire direttamente con le istituzioni sanitarie;
– partecipare alle consultazioni della Commissione scientifica ed economica dell’AIFA;
– avere maggiore visibilità e riconoscimento nel panorama sanitario nazionale.

Quando sarà operativo il RUAS?

Per rendere effettivo il registro, è necessario attendere i regolamenti attuativi del Ministero della Salute e dell’AIFA, che dovranno essere pubblicati entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025. Solo dopo la loro pubblicazione sarà possibile inoltrare le richieste di iscrizione, prassi per la quale cercheremo di tenere aggiornati i nostri lettori.

L’istituzione del RUAS rappresenta senza dubbio un’opportunità significativa per le associazioni sanitarie, permettendo loro di avere un ruolo attivo nelle decisioni che riguardano la salute pubblica.

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5 commenti

  1. Buongiorno,
    vi è possibile inviarmi l’indirizzo email dove inoltrare la domanda per l’inserimento/iscrizione al RUAS?
    Grazie

    1. Buongiorno, dalle fonti normative attualmente disponibili, emerge che il Registro Unico delle Associazioni della Salute (RUAS) sia stato istituito con la Legge di Bilancio 2025.
      Tuttavia, non risulta al momento pubblicato alcun decreto attuativo che definisca procedure operative, moduli e modalità effettive di iscrizione, motivo per il quale non siamo in grado oggi di comunicare un indirizzo email specifico al quale inoltrare la domanda di iscrizione, poiché tale informazione non risulta presente nelle fonti pubbliche esistenti. Possiamo segnalare solamente che il Ministero della Salute ha una sezione “Contatti” sul proprio sito con informazioni generali, al quale Vi invitiamo a riferirVi per eventuali necessità (https://www.salute.gov.it/new/). Cordialità, Stefano Bertoletti

  2. RUAS non vedo il perchè di questo registro nazionale quando esiste gia un registro RUNTS. Questo credo che serva solo a scoraggiare le associazioni di volontariato. Poi10 anni di fondazione sono veramente assurdi. Molte associazioni nel giro di pochi anni chiuderanno non essendoci un ricambio generazionale.

  3. Il requisito dei 10 anni è eccessivo. È comprensibile considerare le associazioni che operano nel settore da un numero congruo di anni ma un tempo così lungo è esagerato. Si operare bene in 5 anni e male in 10. Il criterio dell’anzianità di un’associazione non ne dimostra la validità

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