Come richiedere i contributi a fondo perduto per Enti Non Commerciali previsti dal Decreto Rilancio?

Come richiedere i contributi a fondo perduto per Enti Non Commerciali previsti dal Decreto Rilancio?

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 10 giugno 2020, sono state definite le istruzioni ed i modelli per la richiesta dei contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 25 del Decreto Rilancio (n. 34 del 19/5/2020), con annesse modalità di presentazione e trasmissione dell’istanza, dettagliate e specificate attraverso una guida illustrativa ed un vademecum dedicato. Contributi a fondo perduto del Decreto Rilancio: cosa sono? Tra le misure di “sostegno alle imprese e all’economia” inserite nel Titolo

ASDSSD come richiedere i contributi a fondo perduto

ASD/SSD: come richiedere i contributi a fondo perduto

Nella giornata di ieri, 11 giugno, è stato pubblicato il decreto dell’Ufficio per lo Sport contenente i criteri, le modalità ed i termini di presentazione delle istanze “per l’erogazione dei contributi a fondo perduto” nei confronti di Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, secondo quanto specificato dall’allegato 1 del provvedimento, utili a fronteggiare la “crisi economica che ha coinvolto anche il mondo dello sport e determinatasi in ragione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Uno stanziamento di oltre 50 milioni

Decreto Rilancio: aiuti economici per lo sport, il Non Profit e il Terzo Settore

Decreto Rilancio: aiuti economici per ASD, SSD e istruttori sportivi

Dopo il “Cura Italia” ed il “Decreto Liquidità”, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 34 del 19 Maggio 2020, meglio noto come “Decreto Rilancio”, contenente “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Prosegue dunque la strada tracciata dal Governo per incentivare la ripresa economica del paese dopo il lockdown causato dal coronavirus, attraverso la messa in campo di risorse pari

Coronavirus, fase 2: cosa cambia dal 4 maggio per attività sportive e culturali

Nel corso dell’ultima conferenza stampa, il Premier Giuseppe Conte ha illustrato i contenuti del DPCM del 26 aprile in vigore dal prossimo 4 maggio, relativo alla tanto attesa “fase 2” che, dopo le chiusure iniziali legate all’emergenza sanitaria del coronavirus, cui sono seguite le misure di sostegno all’economia ed ai lavoratori (anche sportivi) nonché le iniezioni di liquidità, dovrebbe costituire momento di passaggio per un prossimo e graduale ritorno ad una nuova normalità. Entra nel vivo la

Decreto Liquidità: forme di sostegno per Enti Sportivi e del Terzo Settore

Decreto Liquidità: forme di sostegno per Enti Sportivi e del Terzo Settore

“Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”: questo il contenuto del Decreto Legge n. 23 approvato dal Governo l’8 Aprile scorso (c.d. Decreto Liquidità), per contrastare gli effetti a cascata, legati all’emergenza sanitaria del coronavirus. Seguendo la linea tracciata dal Cura Italia, il nuovo provvedimento interviene a favore

Rimborso abbonamenti per coronavirus: obbligo per Associazioni e SSD?

Rimborso abbonamenti per coronavirus: obbligo per Associazioni e SSD?

L’emergenza coronavirus ha sconvolto l’Italia (e non solo), stravolgendo le priorità delle persone ed obbligandole anche ad affrontare problematiche (non sanitarie) che mai avrebbero pensato di dover gestire. Ne sanno qualcosa i gestori di centri sportivi e natatori (palestre e piscine costituite in forma di Associazione piuttosto che di Società Sportiva Dilettantistica) o quelli di Enti culturali Non Profit, che, come se non bastassero le tragiche conseguenze economiche derivanti dalla chiusura forzata imposta il 9 marzo scorso

Coronavirus e "Cura Italia": quali proroghe per ASD, SSD ed Enti Non Profit?

Coronavirus: proroghe per ASD, SSD ed Enti Non Profit nel “Cura Italia”

Il Decreto n. 18 del 17 marzo scorso ha previsto diverse proroghe per numerosi Enti (anche Non Profit), introducendo altresì misure di sostegno per contrastare la tragica situazione economico-sociale venutasi a creare nel nostro Paese, in piena emergenza da coronavirus. A prescindere da ciò che è stato fatto e da considerazioni di opportunità circa l’idoneità delle misure economiche individuate, la futura prassi applicativa e l’opera di conversione in legge necessiteranno, presumibilmente, di integrazioni, suscettibili di rafforzarne la

ASD ed SSD possono portare lo sport a casa degli iscritti?

Coronavirus: ASD ed SSD possono portare lo sport a casa? #SportatHome

Non utilizzerò altro tempo e parole per confermare quanto la situazione si sia aggravata e quanto moltissime persone abbiano troppo tardi compreso l’assoluta necessità di assumere atteggiamenti corretti per la salute di tutti contro la pandemia globale del coronavirus; desidero invece mettere per iscritto alcune mie considerazioni legate all’evidente necessità di provare a reagire nell’unico modo che conosco e che personalmente mi pare quanto mai necessario: portare lo sport a casa! Per settimane, forse mesi, i centri

Coronavirus: quali misure si applicano ad ASD/SSD, circoli culturali ed ETS?

Coronavirus: quali misure si applicano ad ASD/SSD, circoli culturali ed ETS?

In un momento storico così delicato sotto il profilo sanitario per il coronavirus, ciò che preme maggiormente è la tutela della salute collettiva. Senza addentrarci in campi non di nostra competenza, l’obiettivo dei provvedimenti degli ultimi tempi è sempre stato quello di mettere nella condizione professionisti ed esperti di svolgere al meglio il proprio lavoro, curando e salvando più vite possibili, in attesa di una cura (prima) e di un vaccino (poi) contro il coronavirus. AGGIORNAMENTO DELL’11

ASD e SSD: a quali condizioni si perdono i benefici fiscali?

Benefici fiscali per ASD e SSD: a quali condizioni si perdono?

La Corte di Cassazione è di recente intervenuta sui benefici fiscali concessi ad ASD e SSD, chiarendo, ancora una volta, le condizioni che legittimano, tra l’altro, l’utilizzo del regime agevolato ex 398/91 nonché specificando i presupposti per la regolare attività di verifica da parte di Agenzia delle Entrate. Benefici fiscali per ASD e SSD: i requisiti per accedere alle agevolazioni Il susseguirsi di pronunce, chiarimenti e precisazioni cui stiamo assistendo, è la prova che il Terzo Settore