Il disconoscimento della natura sportiva dilettantistica di un Ente non esclude i rimborsi sportivi ex lege 342/2000

Quante volte un avviso di accertamento emanato da Agenzia Entrate nei confronti di un Ente sportivo si conclude con una richiesta di disconoscimento della natura sportiva dilettantistica (non profit) del soggetto accertato (sia esso un’associazione sportiva dilettantistica oppure anche una S.R.L. sportiva dilettantistica)? Bene (o forse no …), e quante volte in esito a detti avvisi di accertamento Agenzia delle Entrate ritiene che in forza del citato disconoscimento l’Ente accertato non fosse nelle condizioni di poter riconoscere

“Striscia la Notizia” parla di finte Associazioni Non Profit

Gentili lettori, non è la prima volta che “Striscia la Notizia” mette a nudo vere e proprie piaghe del Paese, e il servizio andato in onda giovedì scorso (08.10.15) non ha fatto eccezione. Per molti operatori del terzo settore (consulenti o gestori che siano) non stupiscono, ahimè, le risultanze dell’inchiesta, ma questo non deve e non può portare a conclusioni affrettate e approssimative … Facciamo però ora un piccolo passo indietro per chiarire cosa abbia evidenziato il

Certificato medico sportivo: obbligatorio per le lezioni di prova? E nel caso di affitto campi/spazi?

La decisione di scrivere un ulteriore articolo di approfondimento su questi temi nasce dall’esigenza di fornire un contributo sintetico e diretto per cercare di chiarire le nostre valutazioni sul tema del certificato medico per lo svolgimento di attività sportive dilettantistiche. Obbligo di certificato medico: premesso che è perfettamente inutile piangere dopo un grave malore e accorgersi in quel momento che l’accusa potrebbe essere quella di omicidio colposo, visto che il diritto alla salute è un diritto indisponibile

Lezioni di prova: come può gestirle correttamente un’Associazione o Società Sportiva Dilettantistica?

Cari lettori, di sicuro molti di Voi saranno alle prese con i preparativi per la riaperura, molti altri avranno già ripreso (qualcuno senza mai fermarsi) ed infine una buona parte di Voi sarà già alle prese con le richiestissime (in questo periodo) lezioni di prova … Sul tema ne abbiamo personalmente sentite di tutti i colori, motivo per cui abbiamo deciso di fare chiarezza in merito, cercando di fornire a tutti i gestori di Associazioni e Società

Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche: ecco le contestazioni più ricorrenti nei PVC!

Cari lettori, come potete leggere dal titolo questo post si rivolge in maniera principale a tutti i gestori di Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche. Tutti gli altri però non disperino, perchè con il giusto “spirito critico” questo può rappresentare nei fatti un fondamentale strumento di auto-verifica anche per tutte le altre realtà non profit (tra cui le associazioni culturali, di promozione sociale, ONLUS, …), le quali come sapete hanno con le A.S.D./S.S.D. in comune una buona parte

Certificato medico sportivo: nuova risoluzione per garantire l’applicazione del Decreto Ministeriale

Nemmeno un mese è trascorso dall’ultimo episodio della saga “certificato medico per attività sportive non agonistiche” (chi se lo fosse perso può consultarlo QUI) che ci troviamo nuovamente nella condizione di dover recensire una nuova puntata della telenovela … Già perchè lo scorso 7 luglio la XII Commissione Affari Sociali della Camera ha votato all’unanimità la risoluzione 7-00636 sulla “Applicazione delle linee guida in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica“. A parere di chi

ANG&OS – SCF: ufficiale la convenzione per la pubblica diffusione di fonogrammi ad un trattamento agevolato!

Cari lettori, è con molta soddisfazione che ci apprestiamo a scrivere questo post: è infatti di pochissimi giorni fa (26 giugno scorso) la sottoscrizione ufficiale di una convenzione tra l’Associazione Nazionale Gestori e Operatori Sportivi (ANG&OS, della quale entrambi i gestori di questo blog sono membri attivi del Comitato tecnico – scientifico) ed il Consorzio SCF, titolare in Italia della raccolta e distribuzione dei compensi dovuti ad artisti e produttori discografici per l’utilizzo in pubblico di musica

Adempimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nelle associazioni e società sportive dilettantistiche

Cari lettori, dopo aver individuato gli adempimenti legati al D.P.R 151/11 (per intenderci quello sulla prevenzione incendi nei locali di spettacolo e nei centri sportivi, consultabile QUI per chi se lo fosse perso), dedichiamo questo approfondimento agli obblighi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ex D. Lgs. 81/2008, che ai sensi del proprio articolo 3 “si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio”.

Centri sportivi, palestre e locali di spettacolo: prevenzione degli incendi ex D.P.R. 151/11

Il nuovo regolamento di semplificazione delle procedure di prevenzione incendi, individuato dal D.P.R. 151/11 dell’1 agosto 2011, è entrato in vigore lo scorso 7 ottobre 2011, e successivamente prorogato al 7 ottobre 2014 (articolo 38 comma 2 del “Decreto del Fare”). Ora con il Milleproroghe 2015 è stato prorogato al 7 ottobre 2016  il termine ultimo per la presentazione della SCIA, tenendo presente che per usufruire della proroga sarà necessario presentare un idoneo progetto di adeguamento ottenendo

certificato medico CONI

Statuti associativi: nessun obbligo di adozione delle identiche espressioni letterali adottate dal Legislatore

“L’art. 148 del TUIR nel disciplinare il regime fiscale di enti non commerciali sottopone la fruizione di benefici al rispetto di determinate condizioni indicate al comma 8 tra le quali, punto f) la previsione negli atti costitutivi o statuto (redatti nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata) di “intrasmissibilità della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilità della stessa“. Questo il preambolo delle motivazioni con le quali