Il Parlamento affida al Governo un ambizioso obiettivo: riformare il Terzo Settore. Cosa cambierà per le Associazioni? La gestione ordinaria rimarrà la stessa? Cosa cambierà per i compensi ai soci? Quali saranno i nuovi adempimenti? Quali sono in fin dei conti le finalità della riforma? Il 25 maggio 2016 la Camera ha approvato in via definitiva il testo della Riforma del Terzo Settore. L’evento ha immediatamente scatenato curiosi interrogativi da parte di politici ed operatori dell’universo Non
Autore: Stefano Bertoletti
Il noleggio di beni ai soci di una Associazione è attività commerciale o istituzionale?
Per le Associazioni e le SRL sportive dilettantistiche può talvolta presentarsi la possibilità/necessità di fornire ai soci l’attrezzatura per poter svolgere una certa attività (sportiva o ricreativa): si tratta di attività commerciale o istituzionale? Come per ogni altro argomento anche in questo caso l’analisi non può che partire dalla norma di legge di riferimento. Sul punto l‘art. 148 del TUIR così si esprime: “1. Non è considerata commerciale l’attività svolta nei confronti degli associati opartecipanti, in conformità
Enti Non Profit senza personalità giuridica: quali sono le responsabilità del Consiglio Direttivo/Presidente?
Un avviso di accertamento dell’Agenzia delle Entrate può colpire non solo una Associazione, ma se possibile/necessario anche il rappresentante legale della stessa o addirittura la compagine sociale: come è possibile? Chi ne risponde in prima battuta? Quando tale meccanismo è lecito? Uno degli argomenti più delicati in tema di Enti Non Commerciali riguarda certamente la “responsabilità solidale”, con particolare riferimento a quella del rappresentante legale/presidente. Abbiamo preso posizione più volte in passato (come in questo articolo), forti
Agenzia Entrate, indirizzi operativi 2016: Enti Non Profit ancora una volta nel mirino?
Con la circolare 16/E dell’aprile scorso Agenzia Entrate ha chiarito che intende “individuare i soggetti che apparentemente si presentano come “non profit”, ma in realtà svolgono vere e proprie attività lucrative in settori tipicamente commerciali“. Il 28 aprile scorso Agenzia delle Entrate con questa circolare ha reso noti i propri indirizzi operativi per l’anno 2016. Dalla lettura si comprende che l’Amministrazione Finanziaria (di fatto in linea con le indicazioni dello scorso 2015) anche per quest’anno intende riservare
Grande opportunità per il gli Enti Non Profit: i “Tutorial for Good” di Leroy Merlin
Con il progetto sociale “Bricolage del Cuore” di Leroy Merlin sarà possibile per le ONLUS segnalare un progetto di rinnovamento della propria sede realizzando i “Tutorial for Good”. Cari lettori, oggi non parleremo di “compensi ai soci”, “distribuzione di utili” o di qualche altro impellente adempimento che riguarda gli Enti Non Profit. Daremo invece spazio ad una iniziativa del colosso del bricolage Leroy Merlin che ha avuto risonanza a livello nazionale, visto l’intento di declinare la propria
Disciplina uniforme del rapporto associativo in un’Associazione Non Profit: cosa significa?
Disciplina uniforme del rapporto associativo, democraticità ed uguaglianza: come declinare questi obblighi di legge nella forma e nella sostanza della vita quotidiana di un’Associazione senza scopo di lucro? Sulla scia di uno dei nostri ultimi articoli (Perchè costituire un’Associazione? Cosa comporta? Come deve essere gestita? Iniziamo a fare ordine …), analizziamo oggi un altro requisto fondamentale che deve conoscere (e mettere in pratica) chi si appresta a costituire/gestire un’Associazione, sia essa sportiva dilettantistica, culturale e ricreativa, di
5 per mille 2016: un contributo agli Enti del Volontariato ed alle Associazioni Sportive Dilettantistiche
5 x 1000: che cos’è? Come si ottiene? Chi può riceverlo? Da giovedì 31 marzo gli Enti del Volontariato e le Associazioni Sportive possono ufficialmente inviare la propria candidatura ad Agenzia Entrate per accedere al beneficio. Il 5 per mille consiste in una quota dell’IRPEF destinabile dai contribuenti a finalità di interesse sociale. Può quindi rappresentare un significativo contributo economico per lo svolgimento delle attività di un Ente di Volontariato o di una ASD, motivo per cui vale
Modello EAS per Associazioni ed Enti Non Profit: ecco tutto quello che c’è da sapere!
Modello EAS: cos’è? Quali sono i soggetti esonerati/obbligati/tenuti ad un invio semplificato? Come trasmetterlo? Entro quando? Qui tutte le risposte e le istruzioni per l’invio! A ridosso della scadenza prevista per l’invio del modello EAS in caso di variazioni sostanziali (31 marzo), a compendio ed integrazione dei nostri precedenti articoli sul tema, definiamo per punti la natura della comunicazione, i soggetti obbligati, le condizioni di esonero/invio semplificato, i termini e le modalità di trasmissione. Modello EAS: cos’è?
Spesometro 2016 per Associazioni ed Enti Non Profit: ecco tutto quello che c’è da sapere!
Spesometro 2016: cos’è? Quali sono i soggetti obbligati? Come trasmetterlo? Entro quando? Qui tutte le risposte e le istruzioni per l’invio! Cari lettori, anche quest’anno a grandi passi ci stiamo avvicinando alla scadenza per l’invio dello Spesometro: cerchiamo dunque in pochi semplici passaggi di chiarire di cosa si tratta e chi/come vi debba adempiere. Se siete gestori/amministratori di un Ente Non Profit con Partita IVA non fatevelo scappare! Di cosa si tratta? Lo spesometro è una comunicazione
9 aprile 2016, XIV Convegno Nazionale ANG&OS: save the date!
Convenzioni e protocolli d’intesa con UNICREDIT, INTempo ed A-Servizi, il nuovo CCNL degli impianti e delle attività sportive profit e non profit: questo e molto altro al prossimo Convegno Nazionle ANG&OS in programma presso il Glicini Village di San Secondo di Pinerolo. Gentili lettori, come è oramai consuetudine con piacere Vi segnalo il prossimo convegno – evento gratuito organizzato da ANG&OS in programma per il prossimo 9 aprile a San Secondo di Pinerolo (provincia di Torino) presso