Da novembre 2024 è attiva sul Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (meglio noto come RASD) la nuova funzionalità dedicata ai volontari sportivi e alla gestione dei rimborsi spese forfettari. Questo aggiornamento rappresenta un ulteriore passo sulla strada della trasparenza nel solco degli adempimenti introdotti dal D. Lgs. 36/2021 in capo alle associazioni ASD e società sportive dilettantistiche SSD, con tanto di manuale per la gestione dei volontari reso disponibile dallo stesso registro.
Cosa prevede la nuova funzionalità del RASD per la gestione dei volontari sportivi?
La piattaforma consente di:
1. registrare i volontari sportivi, inclusi i loro dati anagrafici;
2. caricare le informazioni relative alle attività svolte;
3. documentare i rimborsi spese forfettari, nel rispetto del limite massimo di 400 euro mensili per volontario.
NB: questa procedura risulta necessaria ai sensi dell’art. 29 del D. Lgs. 36/2021, che introduce l’obbligo per gli enti interessati di caricare i dati entro la fine del mese successivo al trimestre in cui si svolgono le attività.
Registrazione dei volontari al RASD: come fare
- Accesso alla piattaforma: gli enti accreditati possono utilizzare il modulo “Volontari” nella sezione dedicata del RASD, posto che per i volontari senza codice fiscale italiano è possibile inserire dati anagrafici alternativi come gli estremi di un documento di identità.
- Dettagli sulle attività: ogni volontario dovrà essere associato ad un evento o manifestazione sportiva riconosciuta dagli Organismi affilianti (Federazioni, Enti di Promozione, ecc.), con l’inserimento del relativo codice attività, ferma la necessità di questi ultimi di validare il caricamento delle attività.
- Limiti sui rimborsi: i rimborsi non concorrono a formare il reddito del percipiente, ma devono essere tracciati rigorosamente nel rispetto del principio di competenza (attività svolte) per il caricamento nel RASD e del principio di cassa (pagamenti ricevuti) per la verifica dei limiti fiscali e previdenziali.
ASD e SSD: cosa cambia per la gestione dei volontari sportivi?
Confermato che il limite massimo di 400 euro mensili è riferito alle attività svolte dai volontari in occasione di manifestazioni o eventi sportivi riconosciuti, la nuova funzionalità introdotta sul RASD rappresenta un altro progresso significativo per la governance del settore sportivo dilettantistico, non senza che questo porti con sé nuove sfide operative, dal momento che gli enti interessati dovranno:
- assicurarsi che i dati inseriti siano completi e corretti;
- monitorare le scadenze trimestrali per evitare irregolarità nei rimborsi;
- collaborare con gli Organismi affilianti per garantire la corretta validazione delle attività.
Al netto del nuovo adempimento in capo ad ASD e SSD, questa nuova funzionalità, pur con le complessità introdotte con la “riforma dello sport“, si configura come un nuovo prezioso strumento nella disponibilità degli Enti sportivi per assicurare trasparenza nella gestione del volontariato sportivo.

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