Attraverso una comunicazione del 12 aprile scorso, il Dipartimento per lo Sport ha reso nota la realizzazione ad opera del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro per lo Sport e i Giovani di un documento volto a precisare “i punti cardine della riforma del lavoro sportivo”, al fine di guidare nell’applicazione delle norme in vigore dal 1° luglio 2023. Il testo risulta correlato “da una serie di risposte alle domande più frequenti, con un
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Riforma dello sport: contributi per oneri previdenziali a favore di ASD/SSD
Sul sito del Dipartimento per lo Sport è stata comunicata l’attivazione presso la piattaforma del Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche, dell’apposita funzionalità per fare richiesta di contributo, in ossequio a quanto previsto dal “comma 8 sexies dell’art. 35 del decreto legislativo 2021, n. 36”. Riforma dello Sport, contributi a favore di ASD/SSD: di cosa si tratta Posto che nel caso in cui le domande presentate eccedessero lo stanziamento complessivo di spesa, si opererebbe la “rimodulazione proporzionale
Riforma dello Sport: firmato il Decreto per il nulla osta dei pubblici dipendenti
Attraverso una comunicazione del 14 novembre scorso, il Dipartimento per lo Sport ha reso nota la firma, ad opera del Ministro per la Pubblica Amministrazione Zangrillo, del Decreto attraverso il quale “vengono fissati i parametri per la gestione delle richieste dei dipendenti pubblici che intendano lavorare nello sport a titolo oneroso”, attualmente rimesso all’esame “degli Organi di controllo per la registrazione”. Riforma dello Sport e pubblici dipendenti: la disciplina L’art. 25, D. Lgs. n. 36/2021, dispone che
Titoli sportivi: senza non si possono attivare contratti di lavoro sportivo
Il titolo di quest’articolo potrebbe apparire come una riflessione ovvia, eppure ancora non tutti hanno compreso la portata di questa evidenza necessaria. Al di là di Leggi Regionali, anche un pò datate (vedi la legge 17 del 1996 Regione Piemonte, che penso proprio di conoscere bene) anche la recente Riforma dello Sport ha sottolineato l’importanza di titoli sportivi qualificanti. Questo per tutelare la salute delle persone che frequentano le attività sportive proposte da ASD/SSD. Contratti di lavoro
Pubblicato il Correttivo bis della Riforma dello Sport
Dopo un’attesa lunga più di un mese, è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Legislativo n. 120 del 29 agosto 2023, contenente “disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 28 febbraio 2021, n. 36, 37,38, 39 e 40”, che ha introdotto alcune importanti novità in tema di lavoro sportivo. Pubblicato il correttivo bis della Riforma dello Sport: il lavoratore sportivo È lavoratore sportivo: l’atleta, l’allenatore, l’istruttore, il direttore tecnico, il direttore sportivo, il preparatore atletico
Nuovo correttivo Riforma dello Sport: quali regole per ASD, SSD e lavoratori sportivi?
Lo scorso 26 luglio il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Meloni, del Ministro per lo Sport Abodi e del Ministro del Lavoro Calderone, ha approvato “in esame definitivo, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40”. Come riportato dal sito del Dipartimento per lo Sport, il Ministro Abodi ha espresso “soddisfazione per l’approvazione del correttivo alla riforma dello sport […]. Le
Proroga Riforma dello Sport: quando entra in vigore?
A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge “Milleproroghe” (D.L. n. 198/2022), è ufficiale la proroga relativa all’entrata in vigore della Riforma dello Sport. Le disposizioni del D. Lgs. n. 36/2021, contenente la riforma degli enti sportivi e la nuova disciplina del lavoro sportivo, diverranno operative a partire dal 1° luglio 2023, dunque sei mesi dopo rispetto al termine precedentemente previsto. Proroga Riforma dello Sport e compensi sportivi Attraverso la modifica dell’art. 52, comma 2-bis
Riforma dello Sport post correttivo: cosa cambia per ASD/SSD e sportivi dilettanti?
Il 2 novembre scorso, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n. 163/2022, recante “disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36”. Composto da 31 articoli, il “correttivo” della Riforma dello Sport interviene su molteplici norme del Decreto Legislativo n. 36/2021, andando a modificare (di fatto) profondamente l’impianto previsto in antecedenza, con focus sulla disciplina del lavoro sportivo. Riforma dello Sport post correttivo: nuove forme giuridiche per lo svolgimento di attività
Decreto correttivo Riforma dello Sport: novità per ASD, SSD ed operatori sportivi?
Attraverso il Comunicato stampa n. 87 del 7 luglio scorso, il Consiglio dei Ministri ha reso nota l’approvazione, “in esame preliminare”, di un decreto legislativo volto ad introdurre “disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 in attuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici nonché di lavoro sportivo”. Tramite sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,