La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato anche per il 2023 il cd. bonus acqua potabile, ovvero la misura introdotta con l’intento di “razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica per acque destinate ad uso potabile.
Il credito d’imposta viene riconosciuto nella misura del 50% delle spese sostenute “per l’acquisto e l’installazione di sistemi di
- filtraggio
- mineralizzazione
- raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare
finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti”.
Bonus acqua potabile 2023: a quanto ammonta per gli enti non commerciali
L’importo massimo di spesa sul quale calcolare l’agevolazione è pari a:
- € 1.000,00 “per ciascun immobile”, in caso di persone fisiche;
- € 5.000,00 per ciascun immobile “adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali”.
Come precisato sul sito di Agenzia delle Entrate, le informazioni relative agli interventi devono essere trasmesse telematicamente all’Enea, secondo tempi e modalità indicate sul sito internet di quest’ultima.
Enti non commerciali: come richiedere il bonus
L’ammontare di spesa sostenuto deve essere documentato “da una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito”, tenuto conto che i privati “e in generale i soggetti diversi da quelli esercenti attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria” devono effettuare il pagamento tramite versamento bancario/postale “o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti”. Sono fatti salvi i pagamenti “in qualunque modo avvenuti” prima della pubblicazione del Provvedimento n. 153000 del 16 giugno 2021 – pdf, integrando il documento di spesa con annotazione del codice fiscale del richiedente il credito d’imposta.
Il totale agevolabile deve essere comunicato ad Agenzia Entrate “tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento del costo tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia”.
Bonus acqua potabile 2023 per enti non commerciali: come utilizzarlo?
È possibile usare il bonus in compensazione, tramite modello F24, “oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus”.
Qui è possibile trovare il Modello per la comunicazione delle spese sostenute e qui le istruzioni per la compilazione.
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