Credito d'imposta canoni di locazione: cos'è e come funziona per Associazioni e SSD

Credito d’imposta canoni di locazione: cos’è e come funziona per Associazioni e SSD

Tra le misure economiche messe in campo per contrastare gli effetti negativi del lockdown da coronavirus, il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio scorso (meglio noto come Decreto Rilancio), ha introdotto all’articolo 28, il “credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda”. Si tratta di credito nei confronti dello Stato, concesso “ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni

Socio o tesserato? Differenza per Associazioni e Società Sportive

Socio o tesserato? Differenza per Associazioni e Società Sportive

Molto spesso i termini “socio” e “tesserato” vengono utilizzati dagli operatori sportivi di Associazioni e Società Sportive come sinonimi: ma se da un lato (quello delle agevolazioni fiscali per i corrispettivi versati) questi termini possono essere “accostati”, da un altro (quello dei diritti/doveri del singolo) la differenza di “status” è assai rilevante. Cerchiamo quindi di fare chiarezza su di un tema assai rilevante, sul quale recentemente anche Agenzia Entrate (con la circolare 18/E dell’agosto 2018) ha fornito

Compensi ai soci/amministratori di Associazioni, SSD ed ETS: quali i limiti?

Compensi ai soci/amministratori di Associazioni, SSD ed ETS: quali i limiti?

Con la risposta n. 452 del 30 ottobre scorso, Agenzia Entrate è intervenuta su un argomento estremamente delicato che prende le mosse da uno dei temi più controversi (e ricercati) per gli operatori degli Enti Non Profit: i compensi ai soci. L’emanazione del Codice del Terzo Settore, infatti, pur in assenza di piena operatività, ha ulteriormente ampliato il novero delle disposizioni sulla “distribuzione di utili“, circostanza che ne ha reso opportuno un chiarimento interpretativo al fine di

Per quali motivi un'Associazione (o un ETS) può escludere un socio?

Per quali motivi un’Associazione (o un ETS) può escludere un socio?

L’esclusione di un socio da parte di un Ente di tipo associativo (“vecchia associazione” o futuro Ente del Terzo Settore che sia) è consentita in presenza di gravi motivi che, in caso di contestazione, dovranno essere valutati dal giudice adito secondo il suo apprezzamento, tenuto conto di quanto stabilito dalla legge e dallo statuto o, in mancanza di espresse indicazioni al riguardo, secondo un’analisi proporzionale tra l’entità degli interessi lesi con l’addebito e la severità del provvedimento

Obblighi di prevenzione per la sicurezza in Associazioni e Società Sportive

Obblighi di prevenzione per la sicurezza in Associazioni e Società Sportive

Gli ambienti di vita e di svolgimento delle attività di Associazioni, Enti del Terzo Settore (per i quali è stata prorogata la scadenza per gli adeguamenti statutari al 30 giugno 2020) e Società Sportive Dilettantistiche possono presentare rischi peculiari correlati sia agli esercizi svolti sia alla destinazione d’uso dei locali, dal momento che questi sono soliti ospitare contemporaneamente un numero elevato di soci/iscritti ed eventuali spettatori. I rischi non sono da ritenersi legati esclusivamente ad eventi emergenziali,

come si modifica lo statuto di un'associazione

Come si modifica lo statuto di un’Associazione (anche per adeguarsi alla Riforma del Terzo Settore)?

Siamo a ridosso di una svolta epocale: tutte le Associazioni infatti sono state sconvolte, chi più chi meno, dalla Riforma del Terzo Settore, che lungi dall’essere del tutto operativa, ha ancora molte carte da svelare, visto che si attendono con impazienza i numerosi decreti attuativi che dovrebbero agevolarne la piena comprensione, non solo per gli operatori degli Enti Non Profit ma anche per i loro consulenti, che dovranno aiutare i propri clienti a comprenderne fino in fondo

Assemblee sociali: procedura, convocazione e verbale per l’approvazione annuale dei rendiconti

L’approvazione dei bilanci in un’associazione è il momento clou della vita associativa: vediamo la procedura per operare correttamente e non commettere errori che potrebbero condurre al rischio di vedersi disconosciuta la natura di Ente Non Profit, con tutte le (assai gravi) conseguenze del caso. Ci eravamo lasciati QUI individuando i presupposti normativi (art. 148 TUIR) e le ragioni (democraticità ed agevolazioni fiscali) in forza delle quali la sovranità dell’assemblea dei soci si deve manifestare (anche) annualmente con

Associazioni e bilanci: cosa fare per approvare i rendiconti annuali (entro aprile?) e quali errori non commettere

“L’Assemblea sociale ordinaria approva ogni anno il rendiconto consuntivo e quello preventivo entro il mese di aprile”: anche il Vostro statuto contiene questa previsione (o una molto simile), vero? Vediamo cosa significa, perché è così importante, quali adempimenti (preventivi e successivi) comporta e come non farsi trovare impreparati o commettere errori “capitali”. Se lo statuto della Vostra associazione è stato redatto in maniera coerente con le norme vigenti all’epoca della sua costituzione (e se così non fosse

Da quando si applicano le novità fiscali del Codice del Terzo Settore (D.L. 117/2017) alle Associazioni Non Profit?

La Riforma del Terzo Settore, che ad oggi si traduce in 4 decreti legislativi (sull’istituzione e disciplina del servizio civile universale, il D.L. 40/2017, sull’istituto del cinque per mille, il D.L. 111/2017, sulla revisione della disciplina in materia di impresa sociale, il D.L. 112/2017, ed infine sul Codice del Terzo Settore, il D.L. 117/2017), agita ancora molti operatori, desiderosi di comprendere con certezza che ne sarà dell’Ente che amministrano e della disciplina (soprattutto quella fiscale) che dovrà