Accertamenti fiscali ad Associazioni e Società non profit: ulteriori approfondimenti

Cari lettori, non siamo nuovi a portare alla Vostra attenzione il crescente fenomeno degli accertamenti fiscali nei confronti delle Associazioni senza finalità di lucro, siano esse sportive, culturali, di promozione sociale, … o delle Società Sportive Dilettantistiche. Negli ultimi mesi però gli accessi degli Ufficiali Accertatori sono andati via via esponenzialmente aumentando e molti soggetti sensibili all’argomento hanno prodotto articoli come EVASIONE: Accertamenti mirati anche per gli enti non profit, Agenzia delle Entrate: più controlli sul non

Associazioni Non Profit, esenzione IVA e tassazione: attività per Amministrazioni Pubbliche e Scuole

Capita frequentemente che le Associazioni non profit (siano esse sportive o culturali) si trovino ad organizzare attività presso Enti pubblici (soprattutto Scuole ma anche Comuni). Ebbene, le prestazioni fornite dall’Ente devono considerarsi esenti IVA? Soggette ad IRES e IRAP? ATTENZIONE: in calce tutti i più recenti aggiornamenti sul tema, con i relativi articoli di approfondimento! COSA DICE LA LEGGE? Art. 10 n. 20, D.P.R. 633/1972 “Sono esenti dall’imposta: … 20) le prestazioni educative dell’infanzia e della gioventù

Una Associazione può vendere attrezzatura sportiva o abbigliamento ai propri atleti? Assolutamente Si!

Stiamo ricevendo alcune sollecitazioni e domande sul tema postato da soggetto terzo. Premesso che non ci interessa esprimere giudizi sull’operato di altri, né ci interessa entrare nel merito di valutazione altrui, pur sottolineando che in caso di contenzioso ovviamente ognuno si prende le sue responsabilità, anche in termini di quanto pubblicato e dichiarato, non possiamo esimerci dal rispondere esclusivamente e solo sul piano tecnico e scientifico, a chi ci chiede una risposta chiara e soprattutto senza giocare

Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche: come possono retribuire i collaboratori sportivi?

Questo articolo nasce con lo scopo di fornire uno spunto di riflessione per gli istruttori sportivi ed i personal trainers che collaborano con Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche e che non sono inquadrati come liberi professionisti. PREMESSA La Legislazione italiana evidenzia e privilegia (sotto molti versi giustamente) la funzione ed il ruolo sociale dello sportivo dilettante. Per questo motivo sono state introdotte dal Legislatore talune norme di legge (133/99, ora 342/00) che, considerato il forte e alto

Ulteriori chiarimenti su spesometro ed Associazioni

È stato a lungo dibattuto se gli enti non commerciali (ed in particolare chi applica il regime di cui alla legge 398/1991) debbano o meno presentare tale modello (spesometro). L’unico aspetto certo è che l’adempimento competa anche alle associazioni sportive dilettantistiche con partita IVA, limitatamente però alle operazioni registrate nell’ambito dell’attività commerciale, a prescindere dal regime contabile adottato (ordinario o semplificato). La legge 78/2010, come modificata dal D.L. 16/2012, ha introdotto l’obbligo di comunicare all’agenzia entrate le

Voucher: cosa sono e come funzionano

L’esigenza di regolarizzare la natura dei rapporti con i collaboratori può portare a valutare l’ipotesi dei voucher (i cosiddetti “buoni lavoro”) anche in alternativa a formule contrattuali più tradizionali. Sul punto il D.L. Lavoro (n. 76/2013, convertito nella L. n. 99/2013) ha stabilito che il rapporto gestito con i voucher non debba più avere natura “meramente occasionale”, essendo esclusivamente indispensabile il rispetto del valore economico della prestazione (la ratio legis che ha ispirato la norma induce a

FOCUS su raccolte fondi, tombole, lotterie e pesche di beneficenza per gli Enti non profit

Perchè una guida su raccolte fondi, tombole, lotterie e pesche di beneficenza per gli Enti non profit? In questi anni ci siamo trovati molto spesso nella condizione di dover suggerire forme corrette e funzionali, dal punto di vista gestionale, amministrativo e fiscale, ai fini di un possibile accesso a finanziamenti e risorse ai nostri interlocutori. Sotto questo profilo è accaduto non poche volte che dal punto di vista professionale si sia dovuto suggerire ai nostri interlocutori di

Una bomboniera Save the Children vale il sorriso di migliaia di bambini!

Matrimoni, battesimi, comunioni, lauree.… Nelle occasioni più belle scegli una bomboniera Save the Children e sostieni tanti progetti solidali nelle aree più disagiate del mondo! I tuoi amici e parenti porteranno a casa un ricordo davvero emozionante di questo giorno speciale. Basta davvero poco: 50 sacchetti porta-confetti per fornire 73 zanzariere atte a proteggere i bambini dalla malaria, 100 pergamene per assicurare un posto a scuola a 16 bambini, 150 scatoline porta-confetti per garantire a 7 neonati

Il Codice Fiscale di una Associazione

I soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati alla dichiarazione di inizio attività Iva (enti, associazioni, fondazioni, condomini, parrocchie, ecc.), che non esercitano un’attività rilevante ai fini dell’Iva ma sono comunque obbligati a indicare il codice fiscale, ne devono fare richiesta a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Il codice fiscale dei soggetti diversi dalle persone fisiche è formato da 11 caratteri numerici, di cui i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i successivi

Associazioni in regime 398/1991 e spesometro

Essendo prossima la scadenza relativa alla comunicazione dei dati rilevanti ai fini IVA (il cosiddetto “spesometro”), riteniamo necessario precisare quanto segue. È tutt’oggi non chiaro se gli Enti non profit (ed in particolare chi applica il regime di cui alla legge 398/1991) debbano o meno presentare tale modello. Allo stato attuale le Istituzioni non hanno ancora fornito una risposta certa. È infatti possibile notare la “confusione generale” sul tema: alcuni ritengono che la comunicazione debba essere fatta,