Voucher: cosa sono e come funzionano

L’esigenza di regolarizzare la natura dei rapporti con i collaboratori può portare a valutare l’ipotesi dei voucher (i cosiddetti “buoni lavoro”) anche in alternativa a formule contrattuali più tradizionali. Sul punto il D.L. Lavoro (n. 76/2013, convertito nella L. n. 99/2013) ha stabilito che il rapporto gestito con i voucher non debba più avere natura “meramente occasionale”, essendo esclusivamente indispensabile il rispetto del valore economico della prestazione (la ratio legis che ha ispirato la norma induce a

FOCUS su raccolte fondi, tombole, lotterie e pesche di beneficenza per gli Enti non profit

Perchè una guida su raccolte fondi, tombole, lotterie e pesche di beneficenza per gli Enti non profit? In questi anni ci siamo trovati molto spesso nella condizione di dover suggerire forme corrette e funzionali, dal punto di vista gestionale, amministrativo e fiscale, ai fini di un possibile accesso a finanziamenti e risorse ai nostri interlocutori. Sotto questo profilo è accaduto non poche volte che dal punto di vista professionale si sia dovuto suggerire ai nostri interlocutori di

Una bomboniera Save the Children vale il sorriso di migliaia di bambini!

Matrimoni, battesimi, comunioni, lauree.… Nelle occasioni più belle scegli una bomboniera Save the Children e sostieni tanti progetti solidali nelle aree più disagiate del mondo! I tuoi amici e parenti porteranno a casa un ricordo davvero emozionante di questo giorno speciale. Basta davvero poco: 50 sacchetti porta-confetti per fornire 73 zanzariere atte a proteggere i bambini dalla malaria, 100 pergamene per assicurare un posto a scuola a 16 bambini, 150 scatoline porta-confetti per garantire a 7 neonati

Il Codice Fiscale di una Associazione

I soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati alla dichiarazione di inizio attività Iva (enti, associazioni, fondazioni, condomini, parrocchie, ecc.), che non esercitano un’attività rilevante ai fini dell’Iva ma sono comunque obbligati a indicare il codice fiscale, ne devono fare richiesta a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Il codice fiscale dei soggetti diversi dalle persone fisiche è formato da 11 caratteri numerici, di cui i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i successivi

Associazioni in regime 398/1991 e spesometro

Essendo prossima la scadenza relativa alla comunicazione dei dati rilevanti ai fini IVA (il cosiddetto “spesometro”), riteniamo necessario precisare quanto segue. È tutt’oggi non chiaro se gli Enti non profit (ed in particolare chi applica il regime di cui alla legge 398/1991) debbano o meno presentare tale modello. Allo stato attuale le Istituzioni non hanno ancora fornito una risposta certa. È infatti possibile notare la “confusione generale” sul tema: alcuni ritengono che la comunicazione debba essere fatta,

Il terzo settore è in realtà il primo?

Nella linea di un nostro recentissimo post, consultabile al seguente link, riportiamo qui di seguito l’intervento di un noto politico italiano in tema di non profit: “Ci sono cinque milioni di italiani che ogni giorno fanno qualcosa per gli altri tramite l’associazionismo, il volontariato, il Non Profit. Lo chiamano Terzo Settore, ma in realtà è il primo. Perché dà il senso dei valori in cui crediamo: è il mondo del volontariato generoso, delle cooperative sociali, dell’assistenza solida

Responsabilità in un Centro Sportivo

Responsabilità del proprietario/gestore/custode di un Centro (anche Sportivo) La sesta sezione civile della Corte di Cassazione nella recente sentenza numero 19998 del 30 agosto 2013 ha enunciato, di fatto ribadendolo, il seguente principio di diritto: “il proprietario o gestore di un campo di gioco è responsabile, ai sensi dell’art. 2051 cod. civ., degli infortuni occorsi ai fruitori di quest’ultimo, ove non alleghi e non provi l’elisione del nesso causale tra la cosa e l’evento, quale può aversi,

In una Associazione è obbligatorio dare ai soci diritto di voto?

Ma è proprio obbligatorio dare pari diritti a tutti i soci di una Associazione? La parità dei diritti tra i soci di un’Associazione è uno degli argomenti che più interessa coloro che si avvicinano al mondo associativo e si chiedono come poter gestire una Associazione. In questa direzione il nostro intento è quello di fornire un supporto, rispettoso della normativa, a coloro i quali desiderano comprendere come funziona una Associazione “vera”, invitando al contempo coloro i quali

Non profit da dimostrare. Sempre!

Le Associazioni (siano esse sportive dilettantistiche, culturali, di promozione sociale, …) che non siano in grado di fornire la prova circa la regolarità di convocazione e di pubblicità delle assemblee degli associati, non possono appartenere al regime agevolato che stabilisce la natura non commerciale delle operazioni. Sono queste le conclusioni indicate dalla sezione trenta della Commissione Tributaria Regionale di Milano nella sentenza n. 82/30/2013 depositata il 21 maggio 2013 relativamente ad una Associazione Sportiva Dilettantistica accertata. A

Come distinguere le attività istituzionali da quelle commerciali per un’Associazione?

Cerchiamo di fornire una risposta a tutti quei gestori che si stanno domandando se sia necessario che l’Associazione apra (o meno) una posizione IVA. Occorre innanzitutto puntualizzare che il numero di partita IVA dell’Associazione, in caso di apertura della stessa, non sarà intestato al Presidente (come qualcuno presuppone), ma direttamente all’Associazione, dal momento che sarà la stessa (e non il Presidente) ad esercitare attività di natura commerciale. Al di là di questa precisazione, suggeriamo di richiedere sempre