600 euro per sportivi dilettanti ex "Cura Italia": come presentare la richiesta

600 euro, indennità per sportivi dilettanti: come presentare la richiesta

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, ha approvato nella giornata di ieri il Decreto di disciplina della modalità di presentazione delle domande dell’indennità per gli sportivi dilettanti, prevista in favore dei rapporti di collaborazione sportiva non professionistica dal “Cura Italia” del 17 marzo scorso, tra le varie misure di sostegno economico in contrasto alle conseguenze del lockdown dovuto alla pandemia del coronavirus. Chi può fare

Cura Italia: come chiedere l'indennità di 600 € per autonomi e professionisti

Cura Italia: come chiedere l’indennità di 600 € per autonomi e professionisti

Il 1° Aprile si è aperta la finestra temporale che consente a lavoratori autonomi e professionisti di presentare domanda di indennità per ottenere il bonus di 600 euro previsto dal Decreto Cura Italia del 17 marzo scorso tra le misure di sostegno economico in contrasto all’emergenza del coronavirus. Professionisti (anche sportivi) titolari di partita IVA, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS, alle gestioni speciali dell’AGO ed all’ENPALS hanno dunque ora la

Coronavirus: video approfondimenti per ASD, SSD, ETS ed Enti Non Profit

Coronavirus: video approfondimenti per ASD, SSD, ETS ed Enti Non Profit

Il coronavirus ha stravolto prima di tutto le nostre vite, mettendoci nella condizione di dover reagire a drammi familiari, a paure … proponendo nell’immediato nuovi modi di lavorare (spesso in video conferenza) per mantenere un filo diretto con la propria utenza, sia questa composta da soci, da tesserati o da veri e propri clienti. In quest’ottica abbiamo cercato di non farci prendere in controtempo senza comunque tirarci indietro, integrando le consuete attività di assistenza via etere (fatte

Coronavirus e "Cura Italia": quali proroghe per ASD, SSD ed Enti Non Profit?

Coronavirus: proroghe per ASD, SSD ed Enti Non Profit nel “Cura Italia”

Il Decreto n. 18 del 17 marzo scorso ha previsto diverse proroghe per numerosi Enti (anche Non Profit), introducendo altresì misure di sostegno per contrastare la tragica situazione economico-sociale venutasi a creare nel nostro Paese, in piena emergenza da coronavirus. A prescindere da ciò che è stato fatto e da considerazioni di opportunità circa l’idoneità delle misure economiche individuate, la futura prassi applicativa e l’opera di conversione in legge necessiteranno, presumibilmente, di integrazioni, suscettibili di rafforzarne la

Enti del Terzo Settore: che differenza c'è tra ETS commerciali e non?

Enti Terzo Settore: che differenza c’è tra ETS commerciali e non?

Il discrimine tra attività istituzionale e commerciale, ed il conseguente regime fiscale applicabile agli Enti del Terzo Settore, costituisce una delle questioni più dibattute legate all’opera di Riforma. Nonostante il momento storico abbia ben altre priorità, con il coronavirus nei pensieri di tutti, ogni giorno che passa avvicina al termine per le modifiche statutarie (da poco prorogato al 31 ottobre 2020 vista la delicatezza del periodo), e l’incertezza sul regime fiscale di ETS, APS ed ODV getta

Coronavirus: le misure economiche per ASD, SSD ed ETS del "Cura Italia"

Coronavirus: misure economiche per ASD, SSD ed ETS del “Cura Italia”

Dopo lunghe discussioni e giorni d’attesa, ieri il Presidente Mattarella ha firmato il Decreto Legge n. 18, (cd. Decreto “Cura Italia”), contenente le misure economiche “di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese” connesse all’emergenza coronavirus/covid-19. Accanto ai doverosi provvedimenti che si sono susseguiti nei giorni scorsi per limitare il contagio e tutelare la collettività, sospendendo le attività (per quanto ci occupa) di palestre, centri sportivi e natatori ed associazioni culturali

ASD ed SSD possono portare lo sport a casa degli iscritti?

Coronavirus: ASD ed SSD possono portare lo sport a casa? #SportatHome

Non utilizzerò altro tempo e parole per confermare quanto la situazione si sia aggravata e quanto moltissime persone abbiano troppo tardi compreso l’assoluta necessità di assumere atteggiamenti corretti per la salute di tutti contro la pandemia globale del coronavirus; desidero invece mettere per iscritto alcune mie considerazioni legate all’evidente necessità di provare a reagire nell’unico modo che conosco e che personalmente mi pare quanto mai necessario: portare lo sport a casa! Per settimane, forse mesi, i centri

Coronavirus: quali misure si applicano ad ASD/SSD, circoli culturali ed ETS?

Coronavirus: quali misure si applicano ad ASD/SSD, circoli culturali ed ETS?

In un momento storico così delicato sotto il profilo sanitario per il coronavirus, ciò che preme maggiormente è la tutela della salute collettiva. Senza addentrarci in campi non di nostra competenza, l’obiettivo dei provvedimenti degli ultimi tempi è sempre stato quello di mettere nella condizione professionisti ed esperti di svolgere al meglio il proprio lavoro, curando e salvando più vite possibili, in attesa di una cura (prima) e di un vaccino (poi) contro il coronavirus. AGGIORNAMENTO DELL’11

ASD e SSD: a quali condizioni si perdono i benefici fiscali?

Benefici fiscali per ASD e SSD: a quali condizioni si perdono?

La Corte di Cassazione è di recente intervenuta sui benefici fiscali concessi ad ASD e SSD, chiarendo, ancora una volta, le condizioni che legittimano, tra l’altro, l’utilizzo del regime agevolato ex 398/91 nonché specificando i presupposti per la regolare attività di verifica da parte di Agenzia delle Entrate. Benefici fiscali per ASD e SSD: i requisiti per accedere alle agevolazioni Il susseguirsi di pronunce, chiarimenti e precisazioni cui stiamo assistendo, è la prova che il Terzo Settore

Digital strategy per il Non Profit (Associazioni, ETS e SSD): si può fare?

Digital strategy per il Non Profit (Associazioni, ETS e SSD): si può fare?

Sempre con maggiore frequenza alcuni soggetti si propongono di divulgare le proposte di Enti Non Profit con utilizzo di digital strategy per il posizionamento e la promozione delle attività (sportive, culturali, di promozione sociale, …) anche sul web. Di per sé l’operazione oltre che lecita è certamente interessante e possibile, poiché si basa sul presupposto che i piccoli Enti hanno (solitamente) pochi mezzi e poche competenze per muoversi e promuoversi in autonomia, motivo per il quale è