Bilancio Enti Terzo Settore: gli schemi da utilizzare già per il 2021

Bilancio Enti Terzo Settore: gli schemi da utilizzare già per il 2021

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale n. 39 del 5 marzo 2020 e l’avvio dell’iter di trasmigrazione al RUNTS, con iscrizioni aperte a tutti gli interessati a partire dal 24 novembre 2021, devono ritenersi operativi i nuovi schemi di bilancio riguardanti gli Enti del Terzo Settore. Come chiarito dalla Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 19740 del 29 dicembre 2021, a partire “dalla redazione del bilancio relativo al primo esercizio

Nota 18244 MLPS: chiarimenti su ordinamento ed amministrazione degli Enti del Terzo Settore

Nota 18244 MLPS: chiarimenti su ordinamento ed amministrazione degli Enti del Terzo Settore

Con la nota 18244 del 30 novembre scorso, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha inteso rispondere ad una serie di quesiti attinenti la disciplina degli Enti del Terzo Settore, già alle prese con l’iscrizione al Registro Unico Nazionale con possibilità di adeguamento degli statuti ai contenuti obbligatori del relativo Codice entro il 31 maggio 2022. I chiarimenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno coinvolto differenti tematiche, che analizzeremo in tre approfondimenti

Esonero canone RAI: per quali Enti del Terzo Settore? Come fare domanda?

Esonero canone RAI: per quali Enti del Terzo Settore? Come fare domanda?

Scade il prossimo 30 novembre il termine per l’invio della documentazione necessaria per richiedere l’esonero dal pagamento del canone RAI per l’anno in corso da parte di taluni Enti del Terzo Settore. Il beneficio infatti, inizialmente previsto dal Decreto Sostegni (D.L. n. 41/2021) a favore di “strutture ricettive nonché di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico” per il contenimento delle conseguenze economiche del covid-19, è stato esteso in sede di conversione

Registro Unico Nazionale del Terzo Settore: iscrizioni dal 23 novembre

Registro Unico Nazionale del Terzo Settore: iscrizioni dal 23 novembre

Con la pubblicazione del Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 561 del 26 ottobre scorso è stata fissata la (tanto attesa) nascita del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, con avvio della procedura di trasmigrazione automatica delle Associazioni di Promozione Sociale e delle Organizzazioni di Volontariato già iscritte nei rispettivi registri di cui alla L. 383/2000 e L. 266/1991 a partire dal prossimo 23 novembre, mentre i futuri aspiranti Enti del Terzo

Nota 7551 MLPS: chi nomina il Presidente di un'Associazione del Terzo Settore?

Nota 7551 MLPS: chi nomina il Presidente di un’Associazione del Terzo Settore?

La nota 7551 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7 giugno 2021 ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’organo “legittimato a nominare il Presidente all’interno degli enti del Terzo settore ex art. 25, lett. a), Codice del Terzo settore”, a poche settimane dall’ennesima proroga per gli adeguamenti statutari con il “regime alleggerito”, fissata ora al 31 maggio 2022. La questione viene affrontata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rispondendo a tre differenti

Prorogati al 31 maggio 2022 gli adeguamenti statutari al Terzo Settore

Prorogata al 31 maggio 2022 la modifica degli statuti del Terzo Settore

Con l’entrata in vigore del D.L. n. 77/2021, slitta al 31 maggio 2022 il termine per la modifica degli statuti con “regime alleggerito” da parte dei futuri aspiranti Enti del Terzo Settore. Recentemente prorogato al 31 maggio appena trascorso dal Decreto Sostegni, l’ennesimo nuovo termine è stato fissato al 31 maggio 2022, concedendo ulteriori dodici mesi aggiuntivi alle associazioni che intendono modificare i propri statuti per adeguarsi alle disposizioni del D. Lgs. n. 117/2017, ai fini dell’iscrizione

Obbligo vidimazione registro volontari per gli ETS: nota 7180 del MLPS

Obbligo vidimazione registro volontari per gli ETS: nota 7180 del MLPS

Con la  nota n. 7180 del 28 maggio scorso, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha inteso fornire alcuni chiarimenti circa l’obbligo (o meno) di vidimazione del registro dei volontari, adempimento previsto per gli Enti del Terzo Settore ex articolo 17 del D. Lgs. 117/2017. Chi è “volontario” secondo il Codice del Terzo Settore La norma di riferimento caratterizza gli Enti del Terzo Settore, le Organizzazioni di Volontariato, le Associazioni di Promozione Sociale e le

Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS): ecco come iscriversi

Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS): ecco come iscriversi

Come preannunciato, è stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Ministeriale n. 106 del 15 settembre 2020, contenente la disciplina delle “procedure per l’iscrizione e per la cancellazione degli enti nel Registro unico nazionale del Terzo settore”, meglio noto come RUNTS. Atteso da tempo, il testo normativo conferisce operatività al Registro Unico, caposaldo del Codice del Terzo Settore, riportando le informazioni relative al

Base associativa: la composizione per gli Enti del Terzo Settore

Base associativa degli Enti del Terzo Settore: la composizione per il MLPS

Definizione autonoma della “propria compagine associativa”, con possibilità di includere sia persone fisiche che soggetti collettivi (o superindividuali): questo il principio espresso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali all’interno della nota n. 1082 del 5 febbraio relativamente alla base associativa degli Enti del Terzo Settore (che verranno), in riferimento alla capacità di autodeterminazione riconosciuta agli ETS dai principi costituzionali in materia di “formazioni sociali e di libertà associativa”, ribaditi dall’art. 1 del D. Lgs 117/2017.

Valutazione di impatto sociale per gli ETS: cos'è? Quali gli Enti obbligati?

Valutazione di impatto sociale per gli ETS: cos’è? Quali gli Enti obbligati?

Valutare l’impatto sociale del proprio operato, in coerenza con la natura giuridica, rappresenterà per i futuri Enti del Terzo Settore uno degli aspetti più delicati tra quelli introdotti dalla Riforma, vista la difficoltà di qualificare e quantificare le risultanze delle attività da loro promosse. Nonostante le criticità, tale valutazione potrà di certo rappresentare un costo per l’organizzazione, ma anche un’opportunità, da intendersi come strumento di trasparenza nonché “termometro” delle attività promosse per il raggiungimento delle finalità (ideali)