Contributi per Enti del Terzo Settore: finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale

Lo scorso 25 settembre, è stato pubblicato sul sito di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’Avviso n. 2/2023, avente ad oggetto “il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’articolo 72 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 – Anno 2023”.

L’Avviso, “sulla base degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività contenuti nell’atto di indirizzo” di cui al D.M. n. 101/2023, “disciplina i criteri di selezione e di valutazione, le modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento, le procedure di avvio, l’attuazione e la rendicontazione degli interventi finanziati”.

Contributi per progetti di rilevanza nazionale: chi può partecipare?

Le iniziative e i progetti devono essere promossi, anche attraverso rete associativa, da Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e Fondazioni del Terzo Settore, iscritte al RUNTS, “singolarmente o in partenariato tra loro”.

Il possesso del requisito soggettivo di qualificazione deve perdurare nei confronti di tutti i soggetti attuatori – ente proponente/ Capofila in caso di ATS e partner – partecipanti all’iniziativa o progetto per l’intero periodo di realizzazione”.

Progetti di rilevanza nazionale e finanziamento delle iniziative

Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività di interesse generale in almeno 10 Regioni, per una durata minima di 12 mesi e massima di 18 mesi.

Secondo quanto specificato dall’atto di indirizzo, il finanziamento ministeriale di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 250.000 euro, né superare 600.000 euro e non potrà eccedere l’80% del costo dell’iniziativa, in caso di realizzazione da parte di APS o ODV e il 50%, nel caso di Fondazioni del Terzo Settore.

La restante parte (rispettivamente del 20% e del 50%) “sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi”.

Contributi per progetti di rilevanza nazionale degli ETS: erogazione del finanziamento

L’erogazione, tramite bonifico, è prevista in due tranche:

  • la prima parte, “a titolo di anticipo, nella misura dell’80% del finanziamento concesso, a seguito della comunicazione di avvio delle attività progettuali o iniziativa e previa presentazione della richiesta di anticipo corredata da idonea garanzia fideiussoria”.
  • la seconda parte, “a titolo di saldo, a seguito dell’esito positivo della verifica amministrativo-contabile effettuata sulla rendicontazione presentata”.

L’elargizione risulta inoltre subordinata:

  • alla regolarità contributiva, attestata dal D.U.R.C.;
  • alla verifica telematica, presso Agenzia delle Entrate, dell’insussistenza, “in capo al beneficiario del pagamento, di eventuali inadempimenti all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento”.

“Le verifiche di cui sopra, nel caso di iniziative o progetti svolti in partenariato, saranno estese a tutti i componenti l’ATS”.

Modalità e termini di presentazione dei progetti

Per la presentazione delle iniziative dovrà essere utilizzata, “a pena di esclusione”, la modulistica allegata all’Avviso e disponibile sul sito ministeriale https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-on/riforma-terzo-settore/pagine/default:

  • Modello A (Domanda di ammissione al finanziamento)”;
  • Modello A1 (Dichiarazione di partecipazione al partenariato)”;
  • Modello A2 (Dichiarazione Rete sugli associati-affiliati)”;
  • Modello A3 (Dichiarazione di collaborazione)”;
  • Modello B (Dichiarazioni sostitutive ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000)”;
  • Modello C (Scheda anagrafica del soggetto proponente e degli eventuali partner)”;
  • Modello D (Scheda della proposta)”;
  • Modello E (Piano finanziario)”;
  • Modello-F_Elementi inerenti ai criteri di valutazione”.

Tale documentazione dovrà essere caricata nella piattaforma accessibile all’indirizzo https://servizi.lavoro.gov.it/, tramite spid, tenuto conto che la compilazione della domanda potrà avvenire dalle ore 12:00 del 16 ottobre 2023 sino alle ore 20.00 del 6 novembre 2023.

Al termine dell’invio, il sistema rilascerà una ricevuta, completa di codice identificativo.

“Non saranno ammesse domande presentate con modalità diverse da quelle indicate” nell’Avviso, tenuto conto che “il termine per la presentazione della domanda di finanziamento è da considerarsi perentorio. Il mancato rispetto dei termini di presentazione della domanda costituisce causa di irricevibilità; in tale ipotesi, la domanda viene rifiutata automaticamente dal sistema”.

Contributi per Enti del Terzo Settore: informazioni

È possibile presentare quesiti sino a 10 giorni prima della scadenza del termine, tramite PEC, da inviarsi all’indirizzo dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it, riportando il seguente oggetto: “AVVISO n. 2/2023 – QUESITO”.

Le risposte ai quesiti di interesse generale saranno pubblicate sul sito ministeriale al seguente indirizzo: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/terzo-settorhttps://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-on/riforma-terzo-settore/pagine/default

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