Adempimento semestrale per il 2017 e trimestrale dal 2018 per tutti gli Enti Non Commerciali (Associazioni e Società Sportive) titolari di partita IVA: ecco tutte le novità del “nuovo” spesometro!
Ci eravamo lasciati lo scorso marzo con l’articolo “Spesometro 2016 per Associazioni ed Enti Non Profit: ecco tutto quello che c’è da sapere!“: lì avevamo segnalato tutte le indicazioni utili per non farsi trovare impreparati all’adempimento, in scadenza il prossimo 20 aprile. A meno di un anno di distanza vediamo quali sono le novità per lo spesometro che verrà …
Confermati i soggetti obbligati alla trasmissione dello spesometro (“tutti i soggetti passivi IVA che effettuano operazioni rilevanti ai fini di tale imposta“) e le modalità di invio (autonomamente seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate oppure avvalendosi di un intermediario abilitato), queste le novità più rilevanti:
1. obbligo di comunicazione “entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre“, così come ha chiarito la circolare n. 1/E di Agenzia Entrate. Non più dunque un adempimento annuale, bensì a cadenza trimestrale (e dunque 31 maggio per il trimestre gennaio/marzo, 31 agosto per il trimestre aprile/giugno, 30 novembre per il trimestre luglio/settembre e 28 febbraio per il trimestre ottobre/dicembre), ma ATTENZIONE, perchè questa nuova scadenza diverrà operativa dal 2018, mentre per lo spesometro 2017 (dopo la prossima pubblicazione del Milleproroghe) la comunicazione dovrà essere semestrale, e quindi la prima entro il 16 settembre 2017 (che essendo sabato slitterà al successivo lunedì 18) e la seconda entro il 28 febbraio 2018!
2. “Il regime forfettario previsto dalla legge n. 398/91 può essere applicato dalle associazioni sportive dilettantistiche e da quelle assimilate. Ai fini della comunicazione dei dati delle fatture, per le attività rientranti nel regime agevolato (sia istituzionali che commerciali), tali soggetti:
– devono trasmettere i dati delle fatture emesse,
– non devono trasmettere i dati delle fatture ricevute perché, per queste ultime, sono esonerati dall’obbligo della registrazione“.
Nel “mare magnum” delle agevolazioni fiscali ecco un altro tra gli adempimenti da non dimenticare …
Per verificare statuto e modalità gestionali adottate dal Vostro Ente proponiamo un intervento che prevede:
- invio di questionario in formato excel via mail;
- ricezione del questionario compilato unitamente ad una copia di statuto;
- call conference su skype (o di persona presso di noi) dedicata all’analisi del questionario, alla gestione dell’Associazione ed alle eventuali criticità riscontrate, con verifica delle possibili soluzioni operative;
- predisposizione, nei 5 giorni lavorativi successivi, di apposita relazione, con le prassi corrette.
Per maggiori informazioni scriveteci a info@tuttononprofit.com con oggetto “info check”.
Tutto Non Profit © riproduzione riservata
Per saperne di più potete consultare le nostre Guide ed iscrivervi alla newsletter (che tratta di temi gestionali, amministrativi, giuridici e fiscali per SSD, ASD, ETS, ODV ed APS). I nostri account: Facebook (Movida Studio), Twitter (Movida Studio), Instagram (Movida Studio), Linkedin (MOVIDA SRL) e YouTube (MOVIDA SRL).
Buongiorno,
relativamente all’applicazione dell’aliquota 5% le APS sono assimilabili alle cooperative?
Possono beneficiare di tale agevolazione o devono applicare l’iva di 22% ai servizi educativi resi a minori?
Grazie
Buongiorno. L’aliquota in questione del 5% vale solo per le cooperative sociali, ed i loro consorzi, in regime di appalto o convenzione. Cordialità, Stefano Bertoletti