Chi può/deve firmare i verbali di riunione di assemblea sociale ordinaria e/o straordinaria?

Cari lettori oggi abbiamo deciso di affrontare il tema che titola questo post: magari per i più la risposta sarà scontata o banale, ma Vi assicuriamo che moltissimi operatori del terzo settore non sono coscienti delle implicazioni relative a tali profili. Solo questa mattina infatti ci è stato richiesto un supporto diretto per analizzare due statuti di nasciture associazioni (la prima culturale, la seconda sportiva dilettantistica) i quali rispettivamente stabilivano che “All’apertura di ogni seduta l’assemblea elegge un presidente ed un segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale” e che “L’assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo ed è presieduta dal Presidente … il Presidente nomina un Segretario, il quale dovrà redigere il verbale dell’assemblea controfirmandolo insieme al Presidente“.

Ora … per un istante … provate a metterVi nei panni di un accertatore che sia stato chiamato a verificare la gestione di un Ente Non Profit il cui statuto sociale contiene una previsione di quel genere: che rilievi formulereste Voi se leggeste un verbale in cui si riporta che “alla riunione sono presenti 237 soci” ma che sia stato firmato solo dal Presidente PIPPO e dal Segretario PLUTO? Come dite???
Che non è data prova che alla riunione effettivamente fossero presenti 237 soci visto che hanno firmato solo in 2?!?! Bravi, lo pensiamo anche noi.
E poiché noi non siamo gli unici a giungere a questa conclusione, molto spesso anche i rilievi degli accertatori vanno in questa direzione, e dato che l’assenza di modalità di gestione condivise e democratiche rappresenta solitamente uno dei primi fattori in considerazione del quale si sostiene il disconoscimento della reale natura “non profit” di un Ente, non vale forse la pena che si presti la dovuta attenzione a questo profilo!?!?! Troppo spesso infatti, a volte per pigrizia, altre per superficialità, non si è consapevoli né delle disposizioni contenute nello statuto sociale dell’Ente gestito né delle relative implicazioni, così come non si è consci di quali drammatiche conseguenze si verificherebbero laddove lo statuto sociale non fosse a norma.

KEEP CALM quindi … e LEGGI IL TUO STATUTO!

Per verificare statuto e modalità gestionali adottate dal Vostro Ente proponiamo un intervento che prevede:

  • invio di questionario in formato excel via mail;
  • ricezione del questionario compilato unitamente ad una copia di statuto;
  • call conference su skype (o di persona presso di noi) dedicata all’analisi del questionario, alla gestione dell’Associazione ed alle eventuali criticità riscontrate, con verifica delle possibili soluzioni operative;
  • predisposizione, nei 5 giorni lavorativi successivi, di apposita relazione, con le prassi corrette.

Per maggiori informazioni scriveteci a info@tuttononprofit.com con oggetto “info check”.

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20 commenti

    1. Buongiorno. Posto che per rispondere al quesito in commento occorre verificare e rispettare le disposizioni contenute nello statuto sociale dell’Ente sul punto oltreché negli eventuali regolamenti da esso adottati ed approvati, in via generale è possibile per ogni socio curare la redazione del verbale secondo le modalità richieste dalla norma, posto altresì che lo stesso dovrà essere sottoscritto da tutti gli associati intervenuti in assemblea. Cordialità, Stefano Bertoletti

  1. Buona sera. Sono il presidente di una A.S.D. fondata a Marzo 2021 sto convocando l’assemblea annuale dei soci ma essendo loro sparsi per mezza Italia probabilmente parteciperanno in pochi ,oltretutto essendo il primo anno di attività ancora non discuteremo e approveremo nessun bilancio (cosa che faremo probabilmente a Marzo 2022) quindi ho scelto come luogo per l’assemblea una pizzeria sfruttando l’occasione per farsi gli auguri di fine anno. Purtoppo non avendo con me la stampante non potrò stampare il verbale e farlo firmare a tutti i presenti . Sarà sufficiente portare e far firmare un foglio presenze e poi una volta stampato il verbale farlo firmare solo al presidente e alla segretaria? In alternativa come potrei fare?
    Grazie

    1. Buongiorno. I registri verbali devono essere tenuti e conservati secondo modalità che non ne consentano la sostituzione/alterazione; dunque un verbale stampato su un registro a fogli liberi, non vidimato, può sicuramente essere oggetto di contestazione in sede di verifica, dal momento che lo stesso in linea generale potrebbe essere sostituito/alterato in ogni momento. In funzione di ciò è sicuramente legittimo che al verbale venga allegato un foglio presenze con le sottoscrizioni di tutti gli associati intervenuti, ma è altresì necessario che lo stesso verbale sia redatto/conservato secondo modalità non contestabili. Cordialità, Stefano Bertoletti

  2. salve,
    siamo una asd. Chiedo: i verbali del consiglio direttivo è buona norma che vengano firmati da tutti i consiglieri presenti o solo da presidnete e segretario?
    Garzie

    1. Buongiorno. Come per l’articolo in commento relativamente alle adunanze delle assemblee sociali, anche in occasione delle riunioni del Consiglio Direttivo è necessario che le relative deliberazioni vengono sottoscritte da tutti i membri dell’Organo intervenuti, proprio al fine di poter confermare l’effettiva partecipazione degli stessi. Cordialità, Stefano Bertoletti

  3. Buongiorno, per essere corretti da chi deve essere sottoscritto un verbale diu un consiglio direttivo di un associazione genitori?

    1. Buongiorno. I verbali di consiglio direttivo di un’associazione devono essere sottoscritti da tutti i componenti dell’organo in questione che hanno partecipato alla riunione oggetto di verbale. Cordialità, Stefano Bertoletti

  4. Ringrazio per la risposta che mi avete dato ma avrei bisogno di due precisazioni.
    1 ) Premesso che lo Statuto non fa alcun riferimento agli adempimenti connessi con le Riunioni del Consiglio, la mia domanda è : un verbale è obbligatorio (per legge) oppure …. la sua stesura è rimandata alla sola buona volontà e correttezza del Consiglio ?
    2) E’ giusto dedurne che qualora fosse obbligatorio sarebbe anche un diritto di tutti gli Associati poter consultare verbali di precedenti Riunioni del Consiglio ?
    Grazie e saluti

    1. Buongiorno. In assenza di determinazioni scritte del consiglio direttivo in appositi verbali sottoscritti sarebbe impossibile in occasione di un eventuale controllo degli uffici preposti provare la bontà della gestione, e dunque l’approvazione delle domande di ammissione piuttosto che ogni attività di ordinaria amministrazione attribuita alla competenza di questo organo da parte dello statuto sociale. Allo stesso modo, certamente, tutti i soci del sodalizio (in quanto ente di tipo associativo) sono autorizzati a prendere visione dei libri sociali. Cordialità, Stefano bertoletti

  5. Quando il Consiglio Direttivo di una Associazione si riunisce (ad esempio con cadenza mensile) deve essere obbligatoriamente stilato un verbale da parte del Segretario. oppure è solo opzionale ?
    Ed inoltre, i verbali, devono essere a disposizione per consultazione da parte dei Soci, oppure no ?
    Grazie

    1. Buongiorno. Premessa la necessità di verificare le disposizioni statutarie relativamente alla cadenza minima da rispettare per le riunioni di consiglio direttivo, è sicurmaente possibile che ogniqualvolta il consiglio direttivo si riunisca venga redatto e sottoscritto da tutti i presenti un verbale di riunione. Questo, inoltre, come tutti i libri sociali, deve poter essere consultato da tutti gli associati, trattandosi proprio di un Ente di tipo associativo. Cordialità, Stefano Bertoletti

  6. Buongiorno, nello statuto di una ASD costituita con atto privato debitamente registrato (quindi non costituita per atto di notaio) è previsto che l’assemblea soci annuale è presieduta dal Presidente e da un segretario scelto al momento. Durante la tenuta della riunione il Presidente abbandona l’assemblea per sua decisione con la chiara finalità di rendere impossibile di eleggere le cariche sociali in sostituzione di quelle statutariamente giunte a termine. Che si deve fare per continuare lecitamente la tenuta dell’assemblea in corso!?

    1. Buongiorno. Premessa la necessità di verificare le previsioni statutarie vigenti dell’Ente (che ragionevolmente dovrebbero aver individuato uno o più soggetti autorizzati a presidere la riunione in caso di assenza/impedimento del presidente), non è sicuramente possibile immaginare che l’assenza fisica del presidente possa impedire l’elezione di nuove cariche sociali, essendo le precedenti giunte al termine del proprio mandato. Cordialità, Stefano Bertoletti

  7. Buongiorno,
    se nel corso dell’assemblea un’associato vada via e l’assemblea non ha più il numero legale per deliberare bisogna rimandare l’assemblea?
    Grazie e saluti

    1. Buongiorno. Se non sono rispettate le previsioni statutarie relative alla maggioranze non è possibile che l’assemblea si esprima validamente sui temi all’ordine del giorno. Cordialità, Stefano Bertoletti

  8. ERO PRESIDENTE ONORARIO DI UNA ASD NO PROFIT VOLEVO SAPERE SE DURANTE LE ASSEMBLEE ESISTE L’OBBLIGO PER LEGGE DI FARE IL VERBALE DI ASSEMBLEA, CREDO DI SI PERCHE E L’UNICO DOCUMENTO CHE PUO ACCERTARE TUTTE LE DECISIONI PRESE

    1. Buongiorno. Le assemblee sociali rivestono un ruolo chiave nella prova della “vita” democratica di un Ente di tipo associativo, e quanto da Lei detto è senz’altro corretto (http://www.tuttononprofit.com/2015/03/chi-puo-deve-firmare-i-verbali-di-riunione-di-assemblea-sociale-ordinaria-e-straordinaria.html). Poter comprovare, tramite la stesura di un verbale di assemblea le decisioni prese durante la medesima, risulta infatti indispensabile in sede di contenzioso, nonché una prova ottimale del pieno rispetto della democraticità dell’Ente (http://www.tuttononprofit.com/2016/04/disciplina-uniforme-del-rapporto-associativo-in-una-associazione-non-profit-cosa-significa.html). Cordialità, Stefano Bertoletti

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