La somministrazione di alimenti e bevande ai soci di un’Associazione (culturale, sportiva, …) è attività istituzionale?

La somministrazione di alimenti e bevande effettuata da un’associazione non profit (culturale, sportiva dilettantistica, …) nei confronti dei propri soci è da ritenersi un’attività commerciale, e pertanto sempre rilevante per l’Ente ai fini del calcolo delle imposte. Alzino le mani tutti coloro che, almeno una volta, hanno sentito o (peggio ancora) letto che se un’associazione somministra alimenti e bevande solo ai propri associati quei proventi possono essere considerati istituzionali (e dunque detassati) … Bene: ora tiratele giù,

Obbligo di pubblicazione online dei contributi pubblici ricevuti dalle Associazioni entro il 28 febbraio

Seppur per alcuni l’obbligo decorra dal 2018 (relativamente al 2017) mentre per altri dal 2019 (sul 2018), quel che è certo è che entro il 28 febbraio di ogni anno, d’ora in avanti, le associazioni “che intrattengono rapporti economici con le pubbliche amministrazioni” dovranno pubblicare sui propri portali digitali l’ammontare delle somme ricevute dalle Pubbliche Amministrazioni. ATTENZIONE: qui potete consultare l’approfondimento aggiornato con le precisazioni della circolare n. 2 dell’11 gennaio 2019 del Ministero del Lavoro e

Codice del Terzo Settore: in vigore da oggi (in attesa dei decreti e del Registro Unico Nazionale …)

La Riforma del Terzo Settore (L. 106/2016) non è andata in vacanza: è nato infatti ieri (in vigore da oggi) il “Codice del Terzo Settore“, in attesa che i decreti da questo annunciati (non pochi …) gli conferiscano piena “operatività”. Ci eravamo lasciati qualche settimana fa con una fotografia aggiornata dello “stato di salute” della Riforma del Terzo Settore, ma la verità è che tutti gli operatori del non profit (dai consulenti ai gestori “in prima linea”)

MOVIDA e Tutto Non Profit: cosa facciamo? Realizziamo le Vostre idee progettuali “non profit”!

Cosa facciamo? In che modo? Se avete una project idea “non profit” il nostro team può analizzarne la fattibilità attraverso modalità di assistenza estremamente rapide, sia di persona che in remoto … su tutta Italia, isole comprese, possiamo attivarci per realizzare le Vostre idee! Quando non entriamo nel merito degli adempimenti obbligatori di un’associazione, della differenza tra associazione e società sportiva dilettantistica, delle agevolazioni fiscali di un Ente Non Profit (potrei andare avanti all’infinito, ma meglio fermarsi

Quali sono le agevolazioni fiscali di un Ente Non Profit (Associazione, Società Sportiva Dilettantistica, …)?

Decommercializzazione dei corrispettivi incassati dagli associati/iscritti, regime fiscale agevolato sui proventi commerciali ex L. 398/91, possibilità (soprattutto per gli Enti “sportivi”) di utilizzare contratti di collaborazione estremamente agevolati … e molto altro! L’idea di mettere “nero su bianco” le agevolazioni fiscali che caratterizzano gli Enti Non Commerciali (o Enti Non Profit, che dir si voglia) passa dall’esigenza di chiarire, nella maniera più semplice ed immediata possibile, quali siano le più rilevanti peculiarità (in positivo) della promozione di

FORSE IL PIÙ GRANDE ERRORE DI UN ENTE NON PROFIT: come cercarsi i guai … e trovarli con grande disinvoltura!

Oggi affronterò un tema interessante davvero, che probabilmente susciterà molti interrogativi. Me lo auguro di cuore … perché sottovalutare questi aspetti potrebbe risultare assai pericoloso! Sapete qual è una tra le prime “attività di verifica” in grado di creare FACILISSIMAMENTE un sacco di problemi ad un Ente Non Profit? Verificare la contabilità (NO! è la quarta), verificare la corretta tenuta dei libri sociali (NEPPURE! è la seconda), verificare la corretta gestione democratica (NEMMENO, è la terza) …