Decreto n. 396/2022: aggiornate le Linee guida per il 5 per mille

Decreto n. 396/2022: aggiornate le Linee guida per il 5 per mille

Attraverso il Decreto Direttoriale di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 396 del 13 dicembre scorso, sono state aggiornate le Linee Guida di cui al Decreto n. 488/2021, a seguito dell’attivazione di una piattaforma informatica, tramite la quale i beneficiari di contributi “di importo pari o superiore a 20.000,00 euro” possono adempiere “agli obblighi di compilazione, trasmissione e comunicazione di avvenuta pubblicazione del rendiconto”. Le relative istruzioni sono indirizzate “agli enti che percepiscono il contributo

Centri Estivi e attività ludiche nella fase 2 del coronavirus

Centri Estivi e attività ludiche nella fase 2 del coronavirus

Il DPCM del 17 maggio scorso ha individuato nel prossimo 15 giugno la date per l’accesso “a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta”, dando di fatto il “via libera” ai centri estivi, con possibilità per Regioni e Province Autonome di posticipare o anticipare, a seguito di una valutazione preventiva che tenga conto de “l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori” e in subordine all’adozione di

Riapertura palestre e centri sportivi: la fase 2 tra protocolli e linee guida

Riapertura palestre e centri sportivi: la fase 2 tra protocolli e linee guida

Il 25 maggio scorso ha segnato l’inizio della fase 2 anche per centri sportivi, palestre e piscine (ASD o SSD) che, dopo il lockdown da coronavirus, hanno potuto riprendere le loro attività, secondo quanto disposto dal DPCM del 17 maggio 2020, fermo restando eventuali date alternative stabilite dalle regioni sulla base dell’indice di diffusione dell’epidemia e previa individuazione di protocolli “idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.

Valutazione di impatto sociale per gli ETS: cos'è? Quali gli Enti obbligati?

Valutazione di impatto sociale per gli ETS: cos’è? Quali gli Enti obbligati?

Valutare l’impatto sociale del proprio operato, in coerenza con la natura giuridica, rappresenterà per i futuri Enti del Terzo Settore uno degli aspetti più delicati tra quelli introdotti dalla Riforma, vista la difficoltà di qualificare e quantificare le risultanze delle attività da loro promosse. Nonostante le criticità, tale valutazione potrà di certo rappresentare un costo per l’organizzazione, ma anche un’opportunità, da intendersi come strumento di trasparenza nonché “termometro” delle attività promosse per il raggiungimento delle finalità (ideali)

Bilancio sociale ed Enti del Terzo Settore: chi deve adeguarsi alle linee guida? E come?

Bilancio sociale ed Enti del Terzo Settore: chi deve adeguarsi alle linee guida? E come?

La necessità di fornire un quadro chiaro, oggettivo e strutturato del proprio operato, all’insegna di una gestione corretta e responsabile dell’attività (prassi purtroppo non sempre scontata, ma per la quale da anni ci spendiamo in prima persona) rappresenta anche il principio ispiratore delle direttive dettate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la stesura del bilancio sociale da parte degli Enti del Terzo Settore (in attesa dell’istituendo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore in vista