Con la circolare 16/E dell’aprile scorso Agenzia Entrate ha chiarito che intende “individuare i soggetti che apparentemente si presentano come “non profit”, ma in realtà svolgono vere e proprie attività lucrative in settori tipicamente commerciali“. Il 28 aprile scorso Agenzia delle Entrate con questa circolare ha reso noti i propri indirizzi operativi per l’anno 2016. Dalla lettura si comprende che l’Amministrazione Finanziaria (di fatto in linea con le indicazioni dello scorso 2015) anche per quest’anno intende riservare
Categoria: Accertamenti fiscali
Il disconoscimento della natura sportiva dilettantistica di un Ente non esclude i rimborsi sportivi ex lege 342/2000
Quante volte un avviso di accertamento emanato da Agenzia Entrate nei confronti di un Ente sportivo si conclude con una richiesta di disconoscimento della natura sportiva dilettantistica (non profit) del soggetto accertato (sia esso un’associazione sportiva dilettantistica oppure anche una S.R.L. sportiva dilettantistica)? Bene (o forse no …), e quante volte in esito a detti avvisi di accertamento Agenzia delle Entrate ritiene che in forza del citato disconoscimento l’Ente accertato non fosse nelle condizioni di poter riconoscere
Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche: ecco le contestazioni più ricorrenti nei PVC!
Cari lettori, come potete leggere dal titolo questo post si rivolge in maniera principale a tutti i gestori di Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche. Tutti gli altri però non disperino, perchè con il giusto “spirito critico” questo può rappresentare nei fatti un fondamentale strumento di auto-verifica anche per tutte le altre realtà non profit (tra cui le associazioni culturali, di promozione sociale, ONLUS, …), le quali come sapete hanno con le A.S.D./S.S.D. in comune una buona parte
Accesso presso la sede di un’Associazione: come funziona? Come organizzarsi?
Cari lettori, come sapete siamo soliti in questo blog definire gli aspetti connessi alle verifiche fiscali, sia dal lato del contribuente (la maggior parte delle volte Associazioni non profit in genere e Società Sportive Dilettantistiche) che da quello dei verificatori. In questa linea, l’approfondimento che tratteremo nelle prossime righe, è finalizzato a chiarire la disciplina che regola il regime degli accessi fiscali presso la sede degli Enti Non Commerciali e delle ONLUS. REGIME FINO AL MARZO 2012
Associazioni Non Profit ed Agenzia Entrate: tracciabilità dei pagamenti
“Dal controllo della documentazione presentata sono emerse mancanze sostanziali che hanno portato l’ufficio a disconoscere il regime fiscale agevolato di cui alla L. 398/1991, poiché il rendiconto presentato riportava diverse entrate ed uscite di cassa di importi superiori ad euro 516,00 non tracciate, come appare dall’estratto conto bancario”. Fin qui nulla di strano … infatti per i nostri sempre più numerosi lettori una contestazione del genere non rappresenta di certo una novità dal momento che, come già
Prevalenza della sostanza sulla forma in caso di verifiche ad Associazioni e Srl Sportive
Narra la leggenda che le Associazioni (siano esse sportive dilettantistiche, culturali, di promozione sociale, ONLUS, …) abbiano una serie corposa di adempimenti formali necessariamente da rispettare pena la perdita dei requisiti sostanziali per poter godere delle rilevantissime agevolazioni fiscali per loro previste dal Legislatore. Ebbene, coloro che con interesse seguono oramai da anni il nostro blog e hanno letto le nostre Guide sanno benissimo che non si tratta di alcuna leggenda ma di una cruda realtà: è
Accesso presso la sede di una Associazione o Srl Sportiva: come funziona?
Cari lettori, come sapete siamo soliti in questo blog definire gli aspetti connessi alle verifiche fiscali, sia dal lato del contribuente (la maggior parte delle volte Associazioni non profit in genere e Società Sportive Dilettantistiche) che da quello dei verificatori. In questa linea, l’approfondimento che tratteremo nelle prossime righe, è finalizzato a chiarire la disciplina che regola il regime degli accessi fiscali presso la sede degli Enti Non Commerciali (Srl sportive dilettantistiche comprese) e delle ONLUS. REGIME
Come una Associazione ha vinto il ricorso contro l’Agenzia delle Entrate
Cari lettori, QUI abbiamo elencato le contestazioni in base alle quali Agenzia Entrate ha ritenuto di notificare ad una Associazione Sportiva Dilettantistica un avviso di accertamento (con il quale, in sintesi, si negava la sua facoltà di godere dei benefici fiscali), precisando di seguito in relazione ad esse le argomentazioni della ASD a tutela del proprio buon operato. Ci eravamo quindi lasciati con la necessità di indicare i motivi a sostegno dell’accoglimento del ricorso promosso dall’Ente Non
Associazione Vs Agenzia delle Entrate: 1 a 0! Un altro esempio di ricorso vinto
Cari lettori, a conferma del principio in base al quale operare correttamente paga sempre (come già abbiamo avuto modo di precisare in questo articolo), visto che al di là della normativa di riferimento (vero punto di partenza per ogni e qualsiasi considerazione, inclusa la disciplina degli Enti non profit) occorre poi nei fatti trovare conferma della correttezza delle modalità operative adottate, convinti che le deliberazioni di un Giudice definiscano in ogni caso con certezza una determinata problematica,
2° Round: i giudici spiegano chi può qualificare la natura giuridica di un Ente Sportivo
Cari lettori, pochissimi giorni orsono abbiamo pubblicato un articolo nel quale abbiamo riportato gli estratti di due sentenze dalle quali emergeva l’orientamento della Magistratura circa i limiti di applicazione dei compensi ex lege 342/2000 (il testo del nostro post lo potete consultare cliccando qui). Ebbene, vista la diffusione virale dell’articolo e l’altissima mole di richieste di chiarimento sul tema, compreso quindi che trattasi di una problematica la cui definizione puntuale risulta di primaria importanza non solo per