Ma andiamo con ordine.E’ possibile per un’Associazione (sportiva o culturale) o Società Sportiva Dilettantistica organizzare/proporre lezioni di prova?
Certo che sì.
Fiscalmente come è possibile gestirle?
Se il soggetto che partecipa alla lezione di prova corrisponde dei denari all’Ente questi senza dubbio avranno connotazione commerciale, in quanto il soggetto in questione non sarà ancora (presumibilmente) in possesso della qualifica di socio/tesserato dell’Ente (della corretta modalità di iscrizione abbiamo già parlato a suo tempo QUI mentre dell’attività commerciale esercitata degli Enti Non Profit QUI). Se invece le lezioni di prova non prevedono il pagamento di un corrispettivo fiscalmente non esiste problema.
Quali lezioni di prova possono essere organizzate?
E’ possibile immaginare almeno due differenti tipologie di lezioni di prova:
– assistere alla lezione senza partecipare ad essa “fisicamente” (in caso di minorenni accompagnati da un genitore), compilando l’apposito modulo predisposto dalla segreteria,
– partecipare “fisicamente” alla lezione di prova, compilando la relativa richiesta predisposta dalla segreteria. Tale seconda eventualità apre due fronti che devono essere ben chiari nella mente del gestore che consente tali tipologie di attività (quasi tutti …):
1 – se siete un ASD o una SSD, il soggetto che sta partecipando alla lezione di prova presso il Vostro Centro sportivo vi ha provato la propria idoneità alla pratica sportiva non agonistica consegnandovi l’apposito certificato? Molto probabilmente no .. Quindi attenzione! Perchè in caso di evento dannoso o peggio ancora di tragedia il rischio è quello di un’accusa di omicidio colposo per il Presidente (è nostra intenzione non spaventare nessuno, ma essere molto chiari: a conferma di quanto precisato leggete QUI cosa è accaduto pochi giorni fa …). Quale potrebbe essere quindi una soluzione? Individuare momenti ed orari ben precisi per le lezioni prova richiedendo quale requisito necessario per la partecipazione la consegna del tanto sospirato certificato medico;
2 – indipendentemente dalla Vostra natura (ente sportivo o meno) il soggetto che sta provando molto probabilmente non è stato tesserato presso il Centro, e pertanto risulta, salvo casi particolarissimi, non assicurato. Anche per questo dunque prestate molta attenzione!
Facile, no? In ogni caso per qualsiasi necessità più specifica di supporto con piacere restiamo a Vostra disposizione!
Per verificare statuto e modalità gestionali adottate dal Vostro Ente proponiamo un intervento che prevede:
- invio di questionario in formato excel via mail;
- ricezione del questionario compilato unitamente ad una copia di statuto;
- call conference su skype (o di persona presso di noi) dedicata all’analisi del questionario, alla gestione dell’Associazione ed alle eventuali criticità riscontrate, con verifica delle possibili soluzioni operative;
- predisposizione, nei 5 giorni lavorativi successivi, di apposita relazione, con le prassi corrette.
Per maggiori informazioni scriveteci a info@tuttononprofit.com con oggetto “info check”.
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Ho letto di una nota ministeriale del 16 Giugno che smentirebbe la necessità del certificato medico per le lezioni di prova, è vero?
Buon giorno. Immagino si riferisca alla nosta sulla quel abbiamo predisposto apposito articolo di approfondimento: lo può consultare qui http://www.tuttononprofit.com/2015/06/certificato-medico-per-attivita-sportiva-non-agonistica-ecco-chi-deve-presentarlo.html. Cordialità, Stefano Bertoletti