Marca da bollo sui documenti e responsabilità in caso di assenza

Cari lettori, abbiamo già affrontato in diverse occasioni il tema dell’obbligo di marca da bollo da 2 euro (ad esempio QUI trovate l’elenco di tutti i documenti per i quali è obbligatoria) ed oggi abbiamo deciso di parlare di una questione da non sottovalutare: le responsabilità di chi emette e di chi riceve il documento nell’ipotesi in cui questo non sia corretto (e non abbia, ad esempio, la detta marca da bollo, chiaramente se obbligatoria).

Premesso che la marca da bollo deve essere applicata, quando si emette il documento, sulla copia consegnata al soggetto pagatore, anche se l’obbligo è del soggetto che ha emesso la ricevuta/fattura, sono solidamente obbligati “per il pagamento dell’imposta e delle eventuali soprattasse e pene pecuniarie tutte le parti che sottoscrivono, ricevono, accettano o negoziano atti e documenti non in regola” (art. 22 Dpr 642/72 che potete consultare cliccando QUI per qualsiasi approfondimento). Ciò significa che è un dovere di entrambe le parti verificare ed accertare che il documento emesso sia corretto e completo.

Riceviamo, inoltre, numerose richieste da parte di gestori che si trovano in difficoltà ad emettere un giustificativo ai soci/tesserati (solitamente i genitori dei minori) che richiedono una ricevuta, magari dopo diversi mesi dal pagamento delle quote, per poter portare in dichiarazione le spese sostenute (in linea generale ciò accade per le Associazioni o Srl Sportive Dilettantistiche o per chi crede di poter scaricare qualsiasi tipo di spesa perchè si affida ad un commercialista “capace”). Ebbene, come è possibile produrre una ricevuta dopo mesi, quando magari (molto probabilmente) sono già state emesse altre ricevute con numerazione progressiva? Ma soprattutto, come è possibile emettere una ricevuta oggi di un pagamento risalente a mesi orsono a cui sono seguiti altri pagamenti debitamente “ricevutati”?

Vi siete mai trovati di fronte a questa situazione? Pensate di gestire in modo corretto il Vostro Ente? Volete confrontarVi con noi per capirlo?

Per tutti coloro che intendessero verificare la gestione della loro Associazione/Società Sportiva abbiamo ideato un check di cui seguono specifiche. L’intervento proposto prevede:
– invio da parte nostra via mail di apposito questionario in formato excel;
– trasmissione sempre a mezzo mail del questionario compilato unitamente ad una copia di statuto;
– call conference su skype dedicata all’analisi del questionario, della gestione dell’Associazione ed alle eventuali criticità riscontrate, con verifica delle possibili soluzioni operative;
– predisposizione, nell’arco dei 5 giorni lavorativi successivi alla call, di apposita relazione corredata dall’indicazione delle corrette modalità gestionali.Per maggiori informazioni sul check, cliccate QUI mettendo come oggetto “info check”.

Tutto Non Profit © riproduzione riservata – VOLETE SAPERNE DI PIÙ? Consultate le nostre Guide (cliccando QUI) e richiedete un aggiornamento periodico e approfondito sulle tematiche gestionali e giuridico-fiscali di tutti gli Enti non Profit (ASD, OdV,ONLUS, APS, SSD, …) cliccando QUI.

Art. 22, Dpr 642/1972
Art. 22, Dpr 642/1972

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