Esenzione imposta di registro e di bollo per la modifica degli statuti in Enti del Terzo Settore (o APS o ODV)

Se la Vostra Associazione Non Profit è stata investita dalla Riforma del Terzo Settore, nei prossimi mesi (qualora non vi abbia già provveduto, vista l’ennesima proroga al 30 giugno 2020) dovrà necessariamente modificare il proprio statuto, per adeguarlo quanto meno alle norme inderogabili (valutando anche le derogabili e quelle “facoltative”, così come da circolare MPLS del dicembre 2018) individuate dal Codice del Terzo Settore per i rispettivi Enti, le Associazioni di Promozione Sociale e le Organizzazioni di

Associazioni e Riforma del Terzo Settore: guida operativa alla modifica degli statuti entro il 3 agosto 2019

Mancano 3 mesi esatti al 3 agosto 2019, deadline che molte Associazioni hanno (prime fra tutte quelle di promozione sociale, di volontariato e le ONLUS, ma anche le culturali “semplici” e, in taluni casi, le sportive dilettantistiche) per modificare i propri statuti in forza delle previsioni del Codice del Terzo Settore (D. Lgs. 117/2017). In vista della piena operatività della Riforma (del Terzo Settore) e dell’iscrizione al Registro Unico Nazionale (quando ci sarà), vediamo come procedere (nei

Agenzia Entrate, circolare 18/E: chiarimenti (e novità!?) per tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche

La circolare 18/E di Agenzia Entrate dello scorso primo agosto, figlia di un lavoro pluriennale che ha visto il CONI seduto al medesimo tavolo tecnico voluto dalla stessa Amministrazione Finanziaria, è nata con l’obiettivo di approfondire e chiarire alcune tematiche fiscali riguardanti le associazioni e le società sportive dilettantistiche (quelle senza fini di lucro, perché le lucrative non sono, di fatto, mai davvero esistite). In questa vengono dapprima affrontati numerosi aspetti riguardanti il regime fiscale individuato dalla