Operazioni intracomunitarie per gli Enti Non Profit: iscrizione immediata all’archivio VIES

Cari lettori, affrontiamo oggi un tema caro a tutti gli Enti non commerciali che intendono e/o intenderanno effettuare in un prossimo futuro operazioni intracomunitarie (acquisti/cessioni di beni e/o servizi all’estero).

Di sicuro i nostri followers più attenti si ricorderanno che in passato già avevamo affrontato l’argomento (producendo anche una guida gratuita, consultabile QUI) ma oggi vale la pena di tornarci su perchè un’importante novità ha appena modificato il panorama di riferimento. Già perchè se il D.L. 78/2010 aveva stabilito “la necessità di manifestare, mediante lettera in carta semplice indirizzata alla Direzione Provinciale dell’Agenzia Entrate, la volontà di porre in essere operazioni intracomunitarie, attendendo 30 giorni dall’invio della comunicazione in oggetto prima di poterle porre in essere” (estratto del nostro precedente articolo, per chi volesse approfondire consultabile cliccando QUI), l’art. 22 del decreto sulle semplificazioni fiscali che ha modificato l’art. 35 del D.P.R. 633/72 approvato lo scorso 30.10.2014 ha stabilito che con l’esercizio dell’opzione per l’inserimento nell’archivio VIES (oppure al momento della presentazione della dichiarazione di inizio attività o successivamente, con modalità che verranno stabilite mediante apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate), il soggetto richiedente verrà automaticamente incluso nel citato archivio VIES (senza i precedenti 30 giorni di attesa) e potrà immediatamente effettuare operazioni intracomunitarie.

Ovviamente all’Amministrazione finanziaria è confermato il potere/dovere di controllare l’esattezza dei dati richiesti, cancellando eventualmente il soggetto dall’archivio o cessandone la partita IVA qualora i dati da questo comunicati non risultassero veritieri o fossero incompleti e/o inesatti, così come previsto dall’art. 23 del regolamento UE n. 904 del 2010. Inoltre, qualora un soggetto iscritto nell’archivio VIES non dovesse presentare elenchi INTRASTAT per i quattro trimestri successivi all’iscrizione, questo verrà automaticamente estromesso dall’elenco (mediante comunicazione diretta di Agenzia Entrate, fatta salva la giustificazione delle propria posizione) in ragione della (presunta) mancata effettuazione di operazioni intracomunitarie.

Tutto Non Profit © riproduzione riservata – VOLETE SAPERNE DI PIÙ? Consultate le nostre Guide (cliccando QUI) e richiedete un aggiornamento periodico e approfondito sulle tematiche gestionali e giuridico-fiscali di tutti gli Enti non Profit (ASD, OdV,ONLUS, APS, SSD, …) cliccando QUI.

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