Certificato medico sportivo (ed elettrocardiogramma): obbligatorio per attività in Associazioni e Società Sportive?

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Il certificato medico di idoneità sportiva non agonistica è obbligatorio. E lo è sempre stato, fin dal Decreto Ministeriale che ha introdotto l’obbligo nel 1983. Nel 2010 abbiamo iniziato ad affrontare il tema in maniera compiuta, con ebook (il secondo nel 2013) e numerosi articoli di approfondimento, che sono passati attraverso il Decreto Balduzzi, l’obbligo di defibrillatore e la (presunta?) abolizione del certificato medico per l’esercizio dell’attività sportiva in età prescolare dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, ad eccezione dei casi specifici indicati dal pediatra. Nel frattempo abbiamo approfondito il tema della certificazione medica nel caso di affitto degli spazi da parte di un’Associazione o una Società Sportiva Dilettantistica, ed ancora nell’ipotesi di lezioni di prova, fino alle circolare CONI del 2016 che, di concerto con il Ministero della Salute, ha individuato le discipline sportive “a basso impatto”, per le quali non sarebbe necessario (seppur raccomandato) un certificato medico prima dell’avvio dell’attività sportiva.

La ricca legislazione sul tema della certificazione medica (e dei defibrillatori) per le Associazioni Sportive e le Società Sportive ha un unico grande denominatore comune: l’obbligo del certificato medico per la tutela della salute dei praticanti di attività sportive dilettantistiche.

https://www.tuttononprofit.com/category/certificato-medico

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