Riforma dello Sport: quali novità per ASD, SSD e istruttori sportivi?

Riforma dello Sport: quali novità per ASD, SSD e istruttori sportivi?

Lo scorso 24 novembre, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, ha approvato, in esame preliminare, cinque (dei sei originariamente previsti) decreti attuativi della Legge Delega n. 86/2019 di Riforma dello Sport, commentati dallo stesso nella conferenza stampa che si è tenuta nella giornata successiva e concernenti rispettivamente: “Attuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019 n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di

Compensi ai soci/amministratori di Associazioni, SSD ed ETS: quali i limiti?

Compensi ai soci/amministratori di Associazioni, SSD ed ETS: quali i limiti?

Con la risposta n. 452 del 30 ottobre scorso, Agenzia Entrate è intervenuta su un argomento estremamente delicato che prende le mosse da uno dei temi più controversi (e ricercati) per gli operatori degli Enti Non Profit: i compensi ai soci. L’emanazione del Codice del Terzo Settore, infatti, pur in assenza di piena operatività, ha ulteriormente ampliato il novero delle disposizioni sulla “distribuzione di utili“, circostanza che ne ha reso opportuno un chiarimento interpretativo al fine di

Società Sportive Dilettantistiche Lucrative: pronti, partenza, via! Ma da quando? E fino ad allora …?

La legge di stabilità n. 205 approvata lo scorso 27 dicembre 2017 ha inserito nell’ordinamento alcune rilevantissime novità normative per il mondo sportivo, generando grandissimo interesse sia negli operatori del settore che negli studiosi/appassionati. Posticipando la questione “co.co.co.” ad un futuro approfondimento (ulteriore rispetto ai precedenti), cerchiamo quindi di inquadrare in questo articolo le Società Sportive Dilettantistiche Lucrative, con un’attenzione particolare ai loro requisiti costitutivi ed ai loro pro/contro gestionali. La norma sulle Società Sportive Dilettantistiche Lucrative

Società Sportiva Dilettantistica Lucrativa (SSDL): conviene?

Dal primo gennaio 2018, con l’approvazione della legge di bilancio n. 205 del 27.12.2017, sono entrate a far parte del panorama dei soggetti sportivi (oltre alle Associazioni Sportive, alle Società Sportive ed alle Cooperative Sportive) anche le Società Sportive Dilettantistiche Lucrative (alias SSDL). Si tratta di ordinarie società commerciali che svolgendo attività sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI (“unico organismo certificatore della effettiva attività sportiva svolta“) dovranno iscriversi al Registro CONI ed in virtù di questo “collegamento sportivo”

Società Sportiva lucrativa riconosciuta dal CONI: ecco la prima novità del 2018!

È di questa notte il comunicato stampa dell’On. Sbrollini con cui si è ufficializzata la nascita, a far data dal primo gennaio 2018, delle società sportive dilettantistiche ordinarie con finalità di lucro, primo soggetto giuridico commerciale inserito nel novero degli Enti Sportivi accreditabili al CONI. Ho scelto, già negli scorsi mesi, di non cercare consenso o dissenso per un intervento normativo sicuramente originale, ma invece di rimanere ben saldo nella doverosa impostazione che ci obbliga ad essere

Società Sportiva Dilettantistica Lucrativa riconosciuta dal CONI … siete pronti?

Società Sportiva Dilettantistica Lucrativa riconosciuta dal CONI: potrebbe essere questo il nuovo soggetto giuridico per organizzare e promuovere attività sportive. Questo e molto altro alla due giorni milanese sullo “sport” appena trascorsa. Lo sport non è un costo sociale … ma un investimento! È questo, in estrema sintesi, il “fil rouge” che ha segnato la due giorni appena conclusasi a Milano sui Centri Sportivi e la loro gestione. Alla presenza di personalità di spicco (due su tutti