Dal 1 ottobre 2013 aumento dell’IVA al 22%

Da domani, 1 ottobre 2013, l’IVA passerà dal 21% al 22%. L’unico modo per far slittare questo aumento prevede l’approvazione da parte del Governo di un Decreto Legge e la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale entro domani. Quali cambiamenti quindi: – ai fini dell’emissione delle fatture fiscali, deve essere modificata l’aliquota IVA ordinaria. Nel registro corrispettivi (questo vale anche per le Associazioni in possesso di partita IVA e per le SSD) va creata una nuova colonna con

Esiste l’obbligo di emettere ricevute e scontrini per le Associazioni?

Un Ente non profit è tenuto obbligatoriamente a rilasciare ricevuta o scontrino per le somme incassate? La risposta immediata al quesito è “no”, cui far seguire però, per amore di verità, alcune precisazioni. Andiamo con ordine. Il Decreto Ministeriale 21 dicembre 1992, n. 6016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del giorno successivo ed intitolato “Esonero dall’obbligo di rilascio della ricevuta e dello scontrino fiscale per determinate categorie di contribuenti” ha stabilito che le Associazioni non siano

Altri aumenti: dal 2014 l’imposta di registro passa da 168 a 200 euro

Dal 1 gennaio 2014 aumenterà ANCHE l‘imposta di registro! … ANCHE … perchè non più di 3 mesi fa, abbiamo pubblicato un articolo nel quale informavamo dell’aumento dell’importo delle marche da bollo da 1,81 e da 14,62. Come inciderà questo aumento per le Associazioni e per le Società Sportive Dilettantistiche? In base alla nuova normativa, da fine 2013, per le imposte di registro, ipotecarie e catastali, dovute ad oggi nella misura di € 168,00, si applicherà una

Ricevute emesse dalle Associazioni – Marca da bollo da 2,00 euro dal 26 giugno 2013

Associazioni: quando applicare la marca da bollo da 2,00 euro sulle ricevute? Dal 26 giugno 2013. Il 15 gennaio 2013 abbiamo scritto un articolo intitolato “Ricevute emesse dalle Associazioni – Marca da bollo da 1,81 euro“. Bene….dal 26 giugno 2013 questo importo è cambiato e l’importo delle marche da bollo è passato da 1,81 euro a 2,00 euro mentre quello delle marche da bollo da 14,62 euro è passato a 16,00 euro. Il riferimento normativo è la

IMU Enti non profit

Esenzione IMU per gli immobili di proprietà degli Enti non profit che svolgono esclusivamente attività istituzionale e calcolo dell’IMU per gli Enti non profit che svolgono attività commerciale. E’ la prima volta che su questo blog trattiamo l’argomento IMU per gli Enti non profit, ma non vi nascondiamo che abbiamo ricevuto numerosi quesiti privati sulla questione, assai spinosa!!! Il presente articolo è volutamente sintetico dal momento che la normativa di riferimento e le successive Circolari/Risoluzioni complicano ancora

Certificato Prevenzione Incendi per le Associazioni entro il 07/10/2013

DOMANDA: Buongiorno. Ho letto le novità degli ultimi giorni riguardo il Certificato Prevenzione Incendi (C.P.I.). Potete cortesemente farmi una sintesi? Grazie RISPOSTA: Buongiorno. Certamente! Secondo quanto stabilito dal D.P.R. 151 del primo agosto 2011 le attività sottoposte ai controlli di prevenzione incendi si distinguono nelle categorie A, B e C (a seconda degli adempimenti connessi all’inquadramento nelle diverse categorie). Nel testo della legge, al punto 65, si individuano “Locali di spettacolo e di trattenimento in genere, impianti

Che obblighi ha una Associazione?

DOMANDA: quali obblighi ha la mia Associazione? Cioè che cosa deve fare obbligatoriamente? Io so che deve tenere i libri contabili, e poi? RISPOSTA: Buongiorno. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo (perchè ogni Associazione ha delle sfaccettature differenti) gli adempimenti per una Associazione sono: – conservare una copia originale di atto e statuto registrati e attribuzione c.f. e partita iva (eventuale); – conservare una copia di avvenuta iscrizione ad un Ente di Promozione Sportiva o Federazione (non

Approvazione bilancio e avanzo di gestione a zero

DOMANDA: In sede di approvazione del bilancio, l’avanzo di gestione dell’Associazione deve essere per forza a zero?  Ho riscontrato nel parere di conoscenti che l’Associazione potrebbe avere dei problemi fiscali a livello di incassi e di dichiarazione delle entrate visto che, non essendo un ente a scopo di lucro, gli incassi devono obbligatoriamente essere pari alle uscite, quindi avanzo di gestione a zero. RISPOSTA: Buongiorno. Riteniamo che sia necessario correggere le affermazioni relative ad “avanzo di gestione

Quesiti relativi alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche – CIRCOLARE N. 9/E

Il 24 aprile scorso la Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare 9/E avente ad oggetto “Quesiti relativi alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche” per definire talune problematiche fiscali riguardanti le ASD/SSD (associazioni e società sportive dilettantistiche) che hanno optato per il regime fiscale recato dalla legge 398 del 1991. Detto regime fiscale, come in più occasioni precisato, permette agli enti che vi optano di adottare una modalità di determinazione forfetaria del reddito imponibile

Limite dei 516,46 euro e dei 1000 euro per le operazioni finanziarie delle Associazioni

Ribadiamo ancora una volta, come più volte in passato, i profili inerenti la necessità di trasparenza e tracciabilità delle operazioni finanziarie poste in essere da Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche in srl, il tutto alla luce delle numerosissime richieste di chiarimento ricevute in tal senso oltre che delle ancor più numerose contestazioni formulate da Agenzia Entrate sul punto in esito agli accertamenti effettuati presso differenti centri sportivi. Le Associazioni possono aderire al “regime speciale di esonero dalla