CONI: considerazioni della Commissione Fiscale sulla circolare 18/E di Agenzia Entrate del primo agosto 2018

A tre mesi dalla pubblicazione della circolare 18/E di Agenzia Entrate riguardante “questioni fiscali di interesse” per Associazioni e Società Sportive (nato nell’ambito del tavolo tecnico tra la stessa Amministrazione Finanziaria ed il CONI), non si sono fatte attendere oltre le considerazioni della Commissione Fiscale del CONI su questo documento di prassi. È dell’altro ieri, 29 ottobre, il “Documento elaborato sulla Circolare n.18/E dell’Agenzia delle Entrate” che la Commissione Fiscale del CONI, presieduta dal Dott. Andrea Mancino,

Fattura elettronica per Associazioni, Enti del Terzo Settore e Società Sportive: guida aggiornata al 17.01.2019

Scatta il primo gennaio 2019 l’obbligo di emettere, ricevere ed archiviare fatture elettroniche per tutte le imprese (incluse le società sportive dilettantistiche), le associazioni (di ogni tipo, compresi i futuri ETS) ed i liberi professionisti. Vediamo quindi nel dettaglio (e con semplicità) in cosa consista la fatturazione elettronica, ma soprattutto come poter gestire questa novità in modo semplice ed efficace, dalla creazione all’invio fino alla conservazione delle fatture. Ed anche questa volta (come per il GDPR) abbiamo

Agenzia Entrate, circolare 18/E: quali sono le attività connesse per Associazioni e società sportive in 398/91?

Uno dei temi maggiormente rilevanti che emergono dall’analisi della circolare 18/E di Agenzia Entrate dello scorso agosto riguarda senza dubbio l’individuazione delle “attività connesse” cui possono essere applicate le previsioni stabilite dal regime 398/91. Analizziamo quindi in questo approfondimento le indicazioni rese sul tema, oltre che l’applicabilità del regime anche a FSN/DSA nonché le conseguenze in caso di mancata tenuta del registro ex D.M. 11 febbraio 1997. Ci siamo lasciati, qualche giorno fa, con un’approfondita analisi sul

Circolare 18/E: adesione al regime 398/91 per Associazioni e Società Sportive, decadenza e conseguenze

La mancata comunicazione alla SIAE di adesione al regime 398/91 non comporta la decadenza dalle agevolazioni da questo previste per le associazioni e le società sportive dilettantistiche, a condizione di un comportamento concludente e di regolare comunicazione all’Agenzia delle Entrate. In ogni caso, determinazione dei tributi dovuti in modalità ordinaria nell’ipotesi di decadenza dal regime, a partire dal mese successivo a quello di superamento del plafond. “Niente di nuovo sul fronte occidentale” oseremmo dire. Già perché, almeno

Agenzia Entrate, circolare 18/E: chiarimenti (e novità!?) per tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche

La circolare 18/E di Agenzia Entrate dello scorso primo agosto, figlia di un lavoro pluriennale che ha visto il CONI seduto al medesimo tavolo tecnico voluto dalla stessa Amministrazione Finanziaria, è nata con l’obiettivo di approfondire e chiarire alcune tematiche fiscali riguardanti le associazioni e le società sportive dilettantistiche (quelle senza fini di lucro, perché le lucrative non sono, di fatto, mai davvero esistite). In questa vengono dapprima affrontati numerosi aspetti riguardanti il regime fiscale individuato dalla

La somministrazione di alimenti e bevande ai soci di un’Associazione (culturale, sportiva, …) è attività istituzionale?

La somministrazione di alimenti e bevande effettuata da un’associazione non profit (culturale, sportiva dilettantistica, …) nei confronti dei propri soci è da ritenersi un’attività commerciale, e pertanto sempre rilevante per l’Ente ai fini del calcolo delle imposte. Alzino le mani tutti coloro che, almeno una volta, hanno sentito o (peggio ancora) letto che se un’associazione somministra alimenti e bevande solo ai propri associati quei proventi possono essere considerati istituzionali (e dunque detassati) … Bene: ora tiratele giù,

Società Sportiva Dilettantistica Lucrativa & co.co.co.: sogno di una notte di mezza estate?

Le recenti dichiarazioni dell’Onorevole Giorgetti sugli indirizzi di Governo in tema di sport hanno presumibilmente scritto la parola “fine” sulle Società Sportive Dilettantistiche Lucrative (SSDL) e sull’inquadramento dei collaboratori sportivi come co.co.co.: e adesso? Facciamo i conti con la realtà, ma senza perdere la speranza … In origine tutto avrebbe dovuto essere definito il 12 marzo, poi il 9 aprile … Dopo ci hanno detto che il 4 maggio sarebbe stata la volta buona, e subito dopo

Associazioni e Società Sportive: divieto di pagamento di stipendi in contanti dal primo luglio

Scatta il prossimo 1° luglio 2018 l’obbligo di corrispondere la retribuzione (o sue anticipazioni) ai dipendenti necessariamente in forma tracciabile: vediamo a chi è rivolto questo adempimento, quali le esclusioni e cosa rischiano i trasgressori. Non fossero bastate per il mondo “Non Profit” le novità 2018 introdotte dall’obbligo di pubblicazione dei contributi pubblici ricevuti, dalla Riforma del Terzo Settore, dall’istituzione delle Società Sportive Dilettantistiche Lucrative o ancora dalla qualificazione giuridica delle collaborazioni sportive come coordinate e continuative,

GDPR PRIVACY (anche per Associazioni Non Profit e Società Sportive): ecco le novità.

GDPR PRIVACY (anche per Associazioni Non Profit e Società Sportive): ecco le novità. Con tanto di convegno gratuito!

A distanza di 19 anni dall’entrata in vigore della prima legge italiana sulla privacy (D. L. 196/2003), il 4 maggio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il Regolamento UE n. 2016/679 (“General Data Protection Regulation”, oramai meglio noto come “GDPR privacy”) che entrerà in vigore il prossimo 25 maggio 2018. Con l’avvento di tale regolamento tutti i soggetti interessati dovranno necessariamente verificare/adeguare le proprie procedure di trattamento dei dati personali, avendo come riferimento non solo

Società Sportive Dilettantistiche Lucrative: pronti, partenza, via! Ma da quando? E fino ad allora …?

La legge di stabilità n. 205 approvata lo scorso 27 dicembre 2017 ha inserito nell’ordinamento alcune rilevantissime novità normative per il mondo sportivo, generando grandissimo interesse sia negli operatori del settore che negli studiosi/appassionati. Posticipando la questione “co.co.co.” ad un futuro approfondimento (ulteriore rispetto ai precedenti), cerchiamo quindi di inquadrare in questo articolo le Società Sportive Dilettantistiche Lucrative, con un’attenzione particolare ai loro requisiti costitutivi ed ai loro pro/contro gestionali. La norma sulle Società Sportive Dilettantistiche Lucrative