Finte Associazioni vendevano gli abiti usati lasciati nei cassonetti gialli

Cari lettori, sicuramente molti di voi hanno visto il servizio di Luca Abete in uno dei quartieri periferici di Napoli nel quale si svolge un mercatino dove vengono venduti abiti, alimenti, giocattoli, ecc … prelevati dalla spazzatura (QUI ne parla NAPOLITODAY).

Ebbene, altre recenti notizie hanno evidenziato che il mercato di abiti usati per alcuni “soggetti” è un vero e proprio business… e tra i soggetti che sono stati recentemente “pinzati” dalle Forze dell’Ordine ci sono anche responsabili e dipendenti di Associazioni Non Profit (Cooperative ONLUS in questo caso specifico).
I vestiti usati lasciati nei cassonetti venivano venduti in Paesi dell’Europa dell’est e dell’Africa. Il 15 gennaio la Polizia ha arrestato 14 persone ritenute responsabili di aver creato un’associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti speciali (non escludendo una connessione con la Mafia Capitale) e responsabili penalmente per violazione delle normative sulla tutela ambientale e sullo smaltimento dei rifiuti speciali.

Se volete approfondire, ne hanno parlato L’Espesso, Repubblica Roma, La Stampa, VignaCaraBlog e tanti altri.

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