Definizione e ruolo dei componenti il Consiglio Direttivo di una Associazione

DOMANDA: Sto cercando urgentemente di capire quali sono i ruoli all’interno di un’Associazione. Esempio: Presidente: potere del presidente, specifica del ruolo ecc.
Vice presidente: potere del vice presidente, specifica del ruolo ecc.
I consiglieri: potere dei consiglieri, specifica del ruolo ecc.

RISPOSTA: Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione di fronte a terzi e in giudizio e dispone del potere di firma sociale; convoca e presiede il Consiglio Direttivo e ne esegue le deliberazioni; è responsabile del funzionamento dell’Associazione e degli atti amministrativi compiuti in nome e per conto dell’Associazione stessa; coordina lo svolgimento delle manifestazioni e dell’attività. Nel caso di assenza e/o impedimento è sostituito nelle sue funzioni dal Vicepresidente.

Il Consiglio Direttivo esercita solitamente le seguenti funzioni:
– cura il raggiungimento dei fini per cui è stata costituita l’Associazione attraverso l’ordinaria amministrazione (la straordinaria amministrazione è in capo all’assemblea dei soci);
– attua le deliberazioni dell’Assemblea;
– delibera sulle domande di ammissione di nuovi Soci;
– predispone il rendiconto economico – finanziario preventivo e consuntivo da presentare all’Assemblea riferendo sull’attività svolta e su quella in programma;
– stabilisce le quote che i Soci debbono versare annualmente a seconda delle esigenze sociali, dell’attività svolta e delle condizioni finanziarie dell’ente;
– designa eventuali collaboratori tecnici preposti alle varie attività sociali.

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125 commenti

  1. Buongiorno,

    un membro del consiglio direttivo di una ODV in possesso di P.IVA, può emettere fattura nei confronti della stessa ODV di cui è membro?
    Si intendono prestazione effettivamente svolte e necessarie per lo svolgimento delle funzioni dell’ODV (esempio il segretario e membro del consiglio direttivo dell’ODV, emette fattura per lo svolgimento di attività quali: gestione amministrativa, pratiche burocratiche e piccola contabilità).

    Grazie

    1. Buongiorno. Questo il testo dell’art. 33 del D. Lgs. 117/2017 il quale stabilisce che “Le organizzazioni di volontariato possono assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o di altra natura esclusivamente nei limiti necessari al loro regolare funzionamento oppure nei limiti occorrenti a qualificare o specializzare l’attivita’ svolta. In ogni caso, il numero dei lavoratori impiegati nell’attivita’ non puo’ essere superiore al cinquanta per cento del numero dei volontari”. Cordialità, Stefano Bertoletti

  2. Buonasera, l’incompatibilità per un soggetto che ricopra una qualunque carica direttiva in una ASD affiliata ad una federazione sportiva (includendo Presidente, Vice Presidente, Consiglieri, Segretario e Tesoriere) si estende ad una qualunque carica direttiva di un’altra ASD affiliata alla stessa federazione sportiva? Ad esempio, essere segretario in una ASD è incompatibile con l’essere segretario in un’altra ASD? Grazie per l’attenzione.

    1. Buongiorno. Ferma la necessità di verificare nella realtà dei fatti i rapporti tra gli Enti in questione, questo il testo dell’articolo 11 del D. Lgs. 36 del 28 febbraio 2021, che dovrebbe entrare in vigore nei prossimi mesi: “E’ fatto divieto agli amministratori delle associazioni e società sportive dilettantistiche di ricoprire qualsiasi carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima Federazione Sportiva Nazionale, disciplina sportiva associata o Ente di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI”. Cordialità, Stefano Bertoletti

  3. Desideravo una delucidazione ,il vice presidente di un APS può essere presidente di un altra APS costituita successivamente alla sua nomina ? Esiste incompatibilità per questi ruoli ? Grazie

    1. Buongiorno. A livello teorico non esistono incompatibilità specifiche sancite da norme di legge per questi Enti (ne esistono per quelli sportivi riconsciuti da Enti di Promozione e/o Federazioni Sportive Nazionali, ma non per le APS): ciò premesso ovviamente occorrerà verificare nel caso specifico se questa “doppia carica” possa nella pratica ingenerare situazioni di conflitto di interessi, ipotesi questa che deve essere assolutamente verificata con attenzione. Cordialità, Stefano Bertoletti

  4. Salve ,premesso che nello statuto non si evince la modalità, vorrei sapere come viene eletto il presidente e il vicepresidente di una onlus,grazie

    1. Buongiorno. In assenza di previsioni statutarie specifiche sul punto o di regolamenti interni che disciplinino quanto di Vostro interesse, è consigliabile demandare all’assemblea sociale l’individuazione delle modalità per procedere con l’elezione del Consiglio Direttivo dell’Ente e dei relativi membri. Segnalo in proposito un nostro approfondimento specifico: https://www.tuttononprofit.com/2019/07/cambio-presidente-associazione-consiglio-direttivo.html. Cordialità, Stefano Bertoletti

  5. i soci fondatori di una società non a scopo di lucro, hanno diritto di essere consiglieri senza presentare le proprie candidature alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo? Grazie

    1. Buongiorno. Il ruolo di socio fondatore all’interno di un’Associazione non riserva una carica “a vita” all’interno di un Ente di tipo associativo, né una candidatura automatica all’interno dell’Organo Direttivo di detto Ente. Infatti è necessario, premessa la doverosa verifica delle previsioni statutarie vigenti dell’Ente, che a scadenza del mandato del CD tutti i soci dell’Ente abbiano la facoltà di candidarsi a rivestire una carica sociale, nel rispetto dell’obbligatoria disciplina uniforme del rapporto associativo (https://www.tuttononprofit.com/2016/04/disciplina-uniforme-del-rapporto-associativo-in-una-associazione-non-profit-cosa-significa.html). Cordialità, Stefano Bertoletti

  6. Buongiorno, in una associazione sportiva dilettantistica affiliata ad una FSN (Federazione Sportiva Nazionale) , il consigliere “rappresentante dei tecnici “deve essere per forza un tecnico? Il consigliere “rappresentante degli atleti” deve essere per forza un atleta?

    1. Buongiorno. La invito a verificare direttamente presso la Federazione in questione, dal momento che non è detto che le regole sul punto siano univoche per tutte le Federazioni Sportive Nazionali. Cordialità, Stefano Bertoletti

  7. Un consigliere del direttivo di un’associazione senza fine di lucro, può delegare ad altro consigliere di votare per conto suo, perchè assente e/o non può presenziare ?

    1. Buongiorno. Per rispondere al quesito posto occorre verificare le previsioni statutarie, per comprendere se/quali facoltà di delega siano concesse agli associati e/o ai componenti dell’organo direttivo dell’Ente. Cordialità, Stefano Bertoletti

  8. Buongiorno,
    stiamo costituendo una APS che si farà carico della gestione di uno spazio educativo e di una scuola primaria parentale già esistenti, sinora amministrate da un’altra ONLUS.
    Al momento abbiamo previsto solo le cariche di presidente, tesoriere e segretario, oltre ai consiglieri. Su chi ricadrebbe la gestione del personale dipendente e dei collaboratori occasionali?
    Sarebbe forse opportuno prevedere nello statuto una carica ad hoc per tenere i rapporti con maestre/i e con lo studio paghe?

    Grazie,

    Luca

    1. Buongiorno. In via generale i profili di responsabilità nelle associazioni non riconosciute costituite ai sensi degli articoli 36 e seguenti del codice civile sono disciplinati dall’articolo 38 dello stesso codice, il quale stabilisce quanto segue: “Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione, i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione”. Le segnalo in proposito un nostro approfondimento specifico: https://www.tuttononprofit.com/2016/06/enti-non-profit-senza-personalita-giuridica-quali-responsabilita-consiglio-direttivo-presidente.html. Cordialità, Stefano Bertoletti

  9. Buonasera, secondo lei è possibile che possa essere nominato quale vicepresidente di un’associazione anche un soggetto che non sia membro del consiglio direttivo? Mi spiego meglio, lo statuto dell’associazione prevede che il vicepresidente viene nominato, su indicazione del Presidente, dal consiglio direttivo, senza null’altro specificare. E’ possibile che tale carica venga ricoperta da un soggetto che non è membro del consiglio direttivo, anche alla luce delle disposizioni del Terzo Settore? Grazie

    1. Buongiorno. Premessa la necessità di verificare le previsioni statutarie vigenti dell’Ente, in via generale per poter far parte di un Ente di tipo associativo è indispensabile esserne associato, a maggior ragione per far parte dell’Organo Direttivo dello stesso. Cordialità, Stefano Bertoletti

  10. Cortesemente
    Sono una volontaria in qualità di tesoriera dell’associazione.
    Chiedo se in un Consiglio Direttivo il Vicepresidente può avere anche il ruolo di segretaria?
    Grazie

    1. Buongiorno. Premessa la necessità di verificare le previsioni statutarie vigenti dell’Ente, in via generale nulla osta alla cumulabilità di più cariche in capo al medesimo soggetto, fatta salva la citata necessità di rispettare quanto indicato nello statuto sociale vigente. Cordialità, Stefano Bertoletti

  11. Buongiorno, il tesoriere di una asd deve necessariamente far parte del Consiglio? O può essere semplicemente un socio? Grazie

    1. Buongiorno. Occorre verificare le previsioni statutarie, ma il tesoriere è solitamente una carica prevista nel consiglio direttivo, con le relative implicazioni del caso. Cordialità, Stefano Bertoletti

  12. Buongiorno, in un’associazione e di solidarietà familiare è obbligatoria la figura del Vice- Presidente? Se si da chi viene eletto/come (nomina, scrutinio segreto..)? I Consiglieri che responsabilità legali/penali hanno? grazie

    1. Buongiorno. In occasione della costituzione di un’associaizone, il primo consiglio direttivo risulta di fatto autonominato, individuando le cariche tra coloro che sono i soci fondatori dell’Ente. Sotto il profilo delle responsabilità, invece, qualora trattasi di associazione non riconosciuta, costituita ai sensi degli articoli 36 e seguenti del codice civile, le responsabilità sono disciplinate in forza del dettato dell’articolo 38 del codice civile, in base al quale “Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione”. Segnalo in proposito un nostro approfondimento specifico: https://www.tuttononprofit.com/2016/06/enti-non-profit-senza-personalita-giuridica-quali-responsabilita-consiglio-direttivo-presidente.html. Cordialità, Stefano Bertoletti

  13. Buongiorno, ..piccola asd di calcio a 5 con Statuto modificato nel 2009 recependo le modifiche da apportare per legge.
    Cambio alla guida della società con nuovo Presidente e come previsto dallo Statuto aggiornato presenza del solo Consiglio Direttivo e della Assemblea dei soci.
    Ad oggi mai nominato un Vice Presidente in quanto non ritenuto necessario in relazione ai pochi elementi che ruotano intorno alla a.s.d. per lo più ex giocatori della stessa che per passione portano ancora avanti tale “attività” i quali facenti parte del Consiglio Direttivo hanno in precedenza concordato assieme al Presidente in sede di assemblea che laddove fosse stato necessario, per impedimento del Presidente, un membro del Consiglio stesso avrebbe sostituito lo stesso senza una nomina formale come Vice.
    Dovrebbe essere corretto il comportamento finora tenuto, anche a norma di Legge ma gradirei tanto il suo parere.
    Saluti

    1. Buongiorno. Occorre verificare le previsioni dello statuto sociale attualmente vigente, al fine di comprendere quali regole disciplinino la carica del vicepresidente dell’ASD. Cordialità, Stefano Bertoletti

  14. Buongiorno volevo sapere se in una società sportiva ciclistica i consiglieri hanno responsabilità nei debiti che contrae la società stessa, esempio il mancato pagamento degli affitti o delle assicurazioni dei mezzi. Grazie.

    1. Buongiorno. Se si tratta di associazione sportiva dilettantistica non riconosciuta costituita ai sensi degli articoli 36 e seguenti del codice civile i profili di responsabilità sono disciplinati dall’articolo 38 dello stesso. Su questo tema abbiamo realizzato più approfondimenti specifici, che Le segnalo qui: https://www.tuttononprofit.com/2016/06/enti-non-profit-senza-personalita-giuridica-quali-responsabilita-consiglio-direttivo-presidente.html e https://www.tuttononprofit.com/2015/04/associazioni-e-legali-rappresentanti-responsabilita-ad-ogni-costo-oppure-no.html. Qualora si trattasse invece di SRL sportiva dilettantistica, detto Ente, in quanto società di capitali a responsabilità limitata, risponde delle proprie obbligazioni direttamente con il proprio patrimonio, fatte salve ovviamente eventuali responsabilità penali personali. Cordialità, Stefano Bertoletti

  15. Salve…una domanda…Da Presidente di un’associazione non profit che organizza kermesse musicali posso, in attesa di fondi da sponsor che devono arrivare sul conto dell’Associazione, pagare da mio conto personale gli artisti che si sono esibiti ? Sono , oltre che presidente, anche il legale rappresentante dell’associazione. In parole povere posso emettere assegni a mio nome e poi riprenderli dal conto bancario dell’associazione? Grazie

    1. Buongiorno. Nel caso di specie Le suggerisco di effettuare un versamento dal Suo conto corrente personale a quello dell’Ente, con la causale “prestito infruttifero”. In questo modo l’Associaizone potrà onorare direttamente i propri debiti, mentre Lei avrà titolo per chiedere la restituzione del prestito in futuro, ovviamente senza la corresponsione di interessi di sorta, non appena questo sarà possibile. Segnalo in proposito un nostro vecchio approfondimento specifico: https://www.tuttononprofit.com/2013/05/anticipo-eo-prestito-infruttifero-da.html. Cordialità, Stefano Bertoletti

  16. Buongiorno, il segretario/tesoriere di una ASD può ricoprire anche la carica di rappresentante dei tecnici?

    1. Buongiorno. A meno che lo statuto non lo vieti espressamente o questa ipotesi configuri un conflitto di interessi, allo stato attuale nessuna norma dello Stato vieta ad un componente del CD di una ASD ri rivestire anche la carica di rappresentante dei tecnici. Questa l’unica limitazione imposta dall’articolo 90 della L. 289/2002: “E’ fatto divieto agli amministratori delle societa’ e delle associazioni sportive dilettantistiche di ricoprire la medesima carica in altre societa’ o associazioni sportive dilettantistiche nell’a’mbito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciute dal CONI, ovvero nell’a’mbito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva”. Cordialità, Stefano Bertoletti

  17. Buonasera, ho appena messo in liquidazione la mia SNC e una ASD che si occupa di sport mi ha proposto di entrare nel loro consiglio diretto e un contratto di collaborazione sportiva … posso accettare senza nessun problema … grazie

    1. Buongiorno. Salvo che lo statuto sociale non preveda talune disposizioni specifiche, la sola norma che disciplina i profili di eventuale incompatibilità con una carica all’interno di una ASD/SSD è l’art. 90 dell L. 289/2002, il quale prevede che “E’ fatto divieto agli amministratori delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche di ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciute dal CONI, ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva”. Ciò posto, in ogni caso, occorrerà rispettare i requisiti soggettivi per poter percepire le indennità sportive esenti ex L. 342/2000 (https://www.tuttononprofit.com/2016/12/chiarimenti-sui-compensi-erogati-dalle-associazioni-sportive-e-dalle-societa-sportive-dilettantistiche.html). Cordialità, Stefano Bertoletti

  18. Buongiorno, stiamo modificando lo statuto da presentare alla assemblea straordinaria e vorremmo chiederLe se il Vicepresidente può anche fare il tesoriere e/o il segretario e che dicitura consiglia di scrivere sullo statuto.
    Grazie.
    Alberto attualr vicepresidente ABeCD

    1. Buongiorno. In via generale nulla osta alla circostanza che il Vicepresidente rivesta anche la carica di Consigliere/Tesoriere dell’Ente, fatta salva la necessità di verificare le previsioni contenute nello statuto sociale vigente dell’Associaizone. Le segnalo in proposito un nostro approfondimento specifico: https://www.tuttononprofit.com/2019/07/cambio-presidente-associazione-consiglio-direttivo.html. Cordialità, Stefano Bertoletti

  19. Buongiorno, mi chiamo Giancarlo, vorrei sapere se c’è compatibilità essere segretario di una associazione a.s.d. e una associazione culturale. Anticipatamente Grazie.

    1. Buongiorno. Fatta salva la necessità di verificare le previsioni statutarie di entrambi gli Enti oltreché di evitare il configurarsi di situazioni di conflitto di interessi che possano riguardare entrambe le Associazioni, l’art. 90 della L. 289/2002 si limita a precisare che “È fatto divieto agli amministratori delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche di ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciute dal CONI, ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva”. Non esistono, al contrario, norme che vietino la partecipazione contemporanea al consiglio direttivo di un ente di tipo associativo sportivo e di uno culturale. Cordialità, Stefano Bertoletti

  20. Buongiorno. La nostra Associazione gestisce una Scuola Materna. Fra gli organi non è previsto un Direttore, che si occupi del personale. E’ possibile assumere una figura che faccia il Direttore senza modificare lo statuto e inserire la possibilità di questa figura? Oppure è necessario modificare lo statuto e inserire la figura del direttore con relative mansioni?

    1. Buongiorno. Premessa la necessità di verificare le vigenti previsioni statutarie dell’Ente, se questo necessita di un dipendente per lo svolgimento di talune attività nulla osta alla circostanza che si proceda con un’assunzione, secondo le previsioni individuate dai contratti collettivi nazionali di riferimento. Cordialità, Stefano Bertoletti

  21. Biuongiorno,
    può il vicepresidente candidarsi alla carica di tesoriere? siamo una piccola onlus. 5 soci tutti nel CD.
    Grazie

    1. Buongiorno. Occorre valutare le previsioni statutarie, ma in via generale nulla osta alla circostanza che il Vicepresidente di un’Associaizone ricopra altresì la carica di Tesoriere. Cordialità, Stefano Bertoletti

  22. lo statuto puo’ prevedere che il tesoriere viene scelto e votato dal consiglio anche pescandolo al difuori del consiglio ma prendendo un semplice socio?
    o per legge il tesoriere deve essere consigliere o solo votato dall’assemblea?

    nello specifico vorremmo fare uno statuto dove il consiglio è libero di scegliere tra i sci la persona piu’ qualificata per tale carica

    1. Buongiorno. Per rivestire una carica all’interno del Consiglio Direttivo di un’Associazione è necessario prima di tutto essere socio del sodalizio, e secondariamente candidarsi in occasione delle elezioni al fine di poter con ragione ricoprire la carica in questione. La carica di tesoriere all’interno del CD di un’Associazione, infatti, è soggetta ad elezione, non a nomina. Cordialità, Stefano Bertoletti

  23. Buongiorno, le riunioni del consiglio direttivo, possono essere aperte (senza diritto di parola) ai soci?
    I relativi verbali, ovviamente privati di informazioni che riguardano personalmente i soci, i soci hanno diritto di leggerli? I bilanci, in presenza di un giornale dell’associazione, non dovrebbero essere resi pubblici? Al momento sono letti solo durante l’Assemblea, ma ovviamente soci distribuiti in tutta Italia non hanno possibilità di partecipare. Grazie

    1. Buongiorno. L’Assemblea sociale di un’Associazione è l’Organo sovrano dell’Ente, motivo per il quale tutti i soci sono assolutamente legittimati a prendere visione di tutta la documentazione che riguarda l’Associaizone stessa, dai libri sociali alla contabilità, ivi incluse le pezze giustificative ed i contratti in essere. Secondo la medesima logica, pertanto, tutti i soci, indipendentemente dalla circostanza che abbiano partecipato o meno alla riunione annuale per l’approvazione dei rendiconti (consuntivo e preventivo) sono autorizzati a prenderne visione, qualora richiesti. Cordialità, Stefano Bertoletti

  24. Buonasera,
    vorrei sapere se in una ASD si può nominare tramite assemblea con relativo verbale un vicepresidente vicario che abbia potere di firma in assenza del presidente e, se tale ruolo può essere ricoperto dal segretario.

    ringrazio sin d’ora per la disponibilità

    1. Buongiorno. Occorre verificare le previsioni statutarie vigenti dell’Ente, poichè sono esse a disciplinare le regole sociali dell’Assocazione, in maniera tale da poter comprendere se sia possibile (o meno) che il Segretario di una ASD rivesta anche la carica di Vicepresidente dell’Ente stesso (per il quale nulla osta sotto il profilo normativo). Cordialità, Stefano Bertoletti

  25. Buongiorno vorrei sapere se per svolgere lo ruolo di vicepresidente di un’associazione di voltariato a. N. P. A. S. è necessario possedere un diploma o è sufficiente la licenza media. Grazie.

    1. Buongiorno. Salvo che lo statuto non contenga previsioni specifiche sul punto, nulla osta alla circostanza che il vicepresidente di una ODV non sia diplomato. Cordialità, Stefano Bertoletti

  26. Buongiorno,

    gentilmente mi sa dire se il consigliere di una associazione può svolgere la medesima funzione anche in altre associazioni (non si tratta di associazione sportive). Vi sono dei riferimenti normativi.

    Grazie.

    1. Buongiorno. L’unica previsione sul tema riguarda gli Enti sportivi, per i quali, ai sensi del comma 18-bis dell’art. 90 della L. 289/2002 “E’ fatto divieto agli amministratori delle societa’ e delle associazioni sportive dilettantistiche di ricoprire la medesima carica in altre societa’ o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciute dal CONI, ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva”. Non esistono divieti specifici sul punto per gli Enti non sportivi, fatto salvo il buon senso, evitando situazioni di presunto conflitto di interessi. Cordialità, Stefano Bertoletti

  27. Grazie per la risposta rapidissima, ma il dubbio che mi resta è: chi potrebbe contestare ? I due firmatari no dato che la apporrebbero loro facendo poi scansione ed invio a tutti i componenti in modo che tutti vedano la assunzione di responsabilità.
    Non penso che anche un Socio contesti la firma ….al massimo il contenuto, ma a quel punto non è la firma a costituire un problema, o sbaglio?

  28. Nel caso si un CD che è fisicamente impossibilitato ad incontrarsi, le riunioni vengono effettuate attraverso chat di google. Ora il problema nasce per la firma dei verbali. Come è possibile ovviare senza spedire il verbale cartaceo in giro per l’Italia? E’ possibile utilizzare una scansione della firma da apporre digitalmente?

    1. Buongiorno. Firme scansionate digitalmente ed apposte sui documenti possono essere soggette a contestazione in caso di accertamento, motivo per il quale non si ritiene una prassi consigliabile. Cordialità, Stefano Bertoletti

  29. Salve, seguo con interesse la materia e vorrei sapere se in una associazione non riconosciuta, e nel silenzio dello statuto sul punto, le deleghe per operare sul conto bancario debbano essere rilasciate solo al tesoriere regolarmente nominato, o anche in aggiunta ad altro socio. Il problema è che il Presidente vuole conferire la delega bancaria anche ad altro socio, già membro del direttivo, inesperto nella gestione economica, per avere secondo me una gestione più compiacente, e questo mi infastidisce molto. Gradirei avere anche riferimenti normativi, grazie.

    1. Buongiorno. Nel silenzio dello statuto ed in assenza di norme di legge sul punto relativamente agli Enti di tipo associativo, non esistono regole già stabilite a monte, nel senso che nelle associazioni regnano sovrani i liberi patti tra soci, circostanza che mi porta a suggerirLe eventualmente di esporre le Sue perplessità al Consiglio Direttivo tutto al fine di portare all’attenzione di tutto l’organo la nomina in questione, in maniera tale che si possa vagliare in modo consapevole da parte di tutti. Cordialità, Stefano Bertoletti

    1. Buongiorno. Allo sttao attuale ed alla luce delle previsioni del Codice del terzo Settore (D. Lgs. 117/2017) nulla vieta che all’interno di una Associaizone di Promozione Sociale siano nominati più Vicepresidenti, fatto salvo ovvimanete il necessario rispetto delle regole statutarie vigenti. Cordialità, Stefano Bertoletti

  30. Salve.
    Lo statuto della mia associazione prevede che il vice presidente possa sostituire il presidente in caso di assenza o impedimento temporaneo di quest’ultimo, ma nulla dice in caso di decesso. Purtroppo il presidente della nostra associazione è deceduto nel novembre scorso e il vice lo ha sostituito fino a questo dicembre, mese in cui scadeva il mandato del direttivo. Pertanto il vice da novembre scorso a questo dicembre ha firmato verbali e bilanci in qualità di vice (infatti non abbiamo comunicato nulla col mod. AA5/6, se non ora, con le nuove elezioni). Poteva il vice sostituire il presidente fino alla scadenza del direttivo, o bisognava procedere subito a nuove elezioni? In quest’ultimo caso come sanare ora la situazione?
    Grazie.

    1. Buongiorno. Per rispondere al quesito occorre verificare le previsioni statutarie vigenti dell’Ente, al fine di comprendere cosa stabilisca lo stesso nel caso in cui la carica di Presidente dovesse risultare vacante. In via generale, comunque, è legittimo che il Vice Presidente dell’associazione assumna l’onere di portare avanti le pratiche precedentemente di competenza del Presidente, in attesa (anche in questo caso sulla base delle disposizioni statutarie) di procedere con l’elezione di un nuovo Presidente/Consiglio Direttivo, notificando la variazione a tutti i soggetti interessati (Amministrazione Finanziaria, banca,fornitori, …). Cordialità, Stefano Bertoletti

  31. Buongiorno,
    la domanda che sto per fare è apparentemente superficiale, ma mi sono sentito rispondere che non c’è nessun problema in merito :-((((.
    Un presidente di una Onlus può organizzare eventi e spendere dei soldi senza una delibera del direttivo che lo autorizza a fare questo? Mi sono sentito rispondere che non è importante in quanto di questi eventi se ne è parlato in assemblea soci (solamente come descrizione dell’evento) senza alcuna delibera nemmeno dell’assemblea…anche se non sarebbe un compito della stessa.
    Io sono certo che questo modo di operare sia illegale, ma non comprendo questa serenità nel comportarsi così…Voi cosa ne pensate?
    Grazie in anticipo per la risposta, buon pomerigggio

    1. Buongiorno. Il Presidente di un Ente di tipo associativo come una ONLUS deve operare (e pertanto spendere i soldi dell’Ente) in coerenza con il fine sociale (ideale) dell’Associaizone che rappresenta. Al consiglio Direttivo spetta infatti l’ordinaria amministrazione della ONLUS, e pertanto il suo operato dovrà essere in linea con le previsioni statutarie oltre che rispettosa del mandato ricevuto dagli associati in assemblea. Così non fosse, sempre rispettando le previsioni contenute nello statuto sociale, il CD potrà essere chiamato a rendere conto del proprio operato, ed eventualmente sfiduciato (attraverso apposita riunione di assemblea sociale straordinaria). Cordialità, Stefano Bertoletti

    1. Buongiorno. Occorre verificare le previsioni statutarie al fine di comprendere se esista la possibilità di nomina di più di un vicepresidente. In linea generale nulla osta. Cordialità, Stefano Bertoletti

    1. Buongiorno. Occorre verificare le previsioni statutarie dell’Ente, per comprendere il numero minimo (ed eventualmente massimo) dei componenti del Consiglio Direttivo dello stesso. In via generale comunque, salvo espresse previsioni statutarie, nulla osta alla circostanza che venga rivestita da un componento del Consiglio una doppia carica (come ad esempio quella di Segretario con funzioni di Tesoriere). Cordialità, Stefano Bertoletti

  32. Buona sera, all’interno di una asd è possibile avere unicamente un presidente e un vice presidente a livello di direttivo senza nominare un consigliere? se la risposta è negativa può il presidente o vice presidente avere anche il ruolo di consigliere?
    Grazie anticipatamente

    1. Buongiorno. Occorre verificare le previsioni statutarie dell’Ente, per comprendere il numero minimo (ed eventualmente massimo) dei componenti del Consiglio Direttivo dello stesso. In via generale comunque, salvo espresse previsioni statutarie, nulla osta alla circostanza che venga rivestita da un componento del Consiglio una doppia carica (come ad esempio quella di Segretario con funzioni di Tesoriere). Cordialità, Stefano Bertoletti

      1. Buongiorno,cortesemente volevo sapere se il presidente di una ASD può proibire ai membri del direttivo di accedere a tutti i documenti della società ( o meglio solo su richiesta scritta e mai direttamente ma sempre tramite segretario).
        Inoltre durante un CD c’è l’obbligo di verbalizzare tutto oppure il presidente può decidere cosa o non cosa scrivere? Se un membro del direttivo chiede che venga verbalizzato qualcosa può il presidente negarlo?
        Grazie per l’attenzione.

        1. Buongiorno. All’interno di un Ente di tipo associativo, tutti i suoi soci (siano essi componenti del consiglio direttivo o meno) sono legittimamente autorizzati ad accedere a tutta la documentazione sociale, dai verbali (sottoscritti da tutti i presenti, nei quali deve essere riportato in maniera fedele il contenuto delle riunioni e delle decisioni assunte, oltrechP degli interventi dei presenti https://www.tuttononprofit.com/2015/03/chi-puo-deve-firmare-i-verbali-di-riunione-di-assemblea-sociale-ordinaria-e-straordinaria.html) alla contabilità ed i bilanci, nulla escluso. Questo al fine di rispettare quanto previsto dalle normative di riferimento, che impongono una “disciplina uniforme del rapporto associativo”, che abbiamo meglio deifnito qui: https://www.tuttononprofit.com/2016/04/disciplina-uniforme-del-rapporto-associativo-in-una-associazione-non-profit-cosa-significa.html. Cordialità, Stefano Bertoletti

  33. Buongiorno, vorrei sapere se esiste un mansionario per le funzioni specifiche ricoperte dal Presidente, dal cassiere e dal segretario all’interno di un’Associazione No Profit e dove posso trovarlo.
    Grazie e buona giornata

    1. Buongiorno. Spiacente, ma non esiste mansionario specifico di sorta, essendo i compiti solitamente indicati all’interno dello statuto sociale dell’associazione. Cordialità, Stefano Bertoletti

  34. Buongiorno….la mia domanda è
    È possibile esonerare il vice presidente di una Asd per comportamenti scorretti ben delineati e documentati?

  35. E’ possibile, nel fare lo statuto di una APS , prevedere che in Consiglio Direttivo possano sedere anche persone che non siano socie ma chiamate dall’ assemblea a far parte della direzione perchè , per competenze tecniche , sono utili alla causa collettiva ?

    1. Buongiorno. Non è possibile che facciano parte del Consiglio Direttivo di un Ente di tipo associativo soggetti che non siano “soci” dello stesso: è però possibile che l’Ente individui/nomini un Comitato Scientifico specializzato negli ambiti di interesse sociale, i cui pareri (consultivi) possano risultare utili per la gestione dell’Ente nel solco delle finalità ideali perseguite (http://www.tuttononprofit.com/2016/03/perche-costiuire-associazione-cosa-comporta-come-deve-essere-gestita.html). Cordialità, Stefano Bertoletti

      1. Buona sera Stefano. Io sono il tesoriere di una ASD di calcio, e vorrei evitare di incombere in responsabilità che non voglio.
        Quindi in virtù di questo vorrei sapere, quale carica si dovrebbe occupare delle fatture per sponsorizzazioni? Potrei propormi come Responsabile Amministrativo o D.G. amm.vo ed esimermi dalla di tesoriere Esistono queste cariche e sono previste per questo tipo di associazioni?

        1. Buongiorno. Nelle Associaizoni non riconosciute, costituite ai sensi degli articoli 36 e seguenti del codice civile, in termini di responsabilità si applica la previsione dell’art. 38 c.c., in forza del quale “Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione”. Ciò significa che, indipendentemente dalla carica rivestita all’interno dell’Ente e fatta salva la necessità della prova, la responsabilità viene posta direttamente in capo a chi agisce. Le segnalo in proposito un nostro specifico articolo di approfondimento: http://www.tuttononprofit.com/2016/06/enti-non-profit-senza-personalita-giuridica-quali-responsabilita-consiglio-direttivo-presidente.html. Cordialità, Stefano Bertoletti

  36. Buongiorno.
    È possibile in un’associazione di promozione sociale portare in Assemblea dei soci la proposta per votare l’aggiunta di un membro al Consiglio Direttivo? C’è un socio che vorrebbe entrare a far parte del Consiglio e Consiglio e Presidente sono ben contenti di avere una risorsa in più. In rete ho solo trovato indicazioni sulla modifica del Consiglio per dimissioni o subentro, niente che parli di aggiunta. Il nostro Statuto non dice niente a riguardo.
    Grazie anticipatamente

    1. Buongiorno. Premessa la necessità di verificare se l’inserimento di un nuovo componente nel Consiglio Direttivo rispetti le previsioni statutarie relativamente al numero dei membri che possono far parte di detto organo, le associazioni sono regolate da liberi patti tra soci, ed in funzione di essi, se lo statuto nulla di contrario stabilisce in proposito, si può immaginare di far passare al vaglio dell’assemblea sociale l’ipotesi si inserimento di un nuovo componente del CD. Cordialità, Stefano Bertoletti

  37. Salve, vorrei sapere se il tesoriere di un associazione (con Partita Iva), che ha come oggetto sociale la promozione dell’artigianato locale, oltre gli obblighi di tenere la contabilità e gestire il patrimonio dell’associazione ha responsabilità (civili e/o penali) e quali.
    Grazie mille in anticipo

    1. Buongiorno. Negli Enti di tipo associativo non riconosciuti (e pertanto costituiti ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile) i profili inerenti la responsabilità sono disciplinati dall’articolo 38 del codice civile, il quale stabilisce che: “Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione”. Segnaliamo in proposito un nostro specifico articoli di approfondimento http://www.tuttononprofit.com/2016/06/enti-non-profit-senza-personalita-giuridica-quali-responsabilita-consiglio-direttivo-presidente.html. Cordialità, Stefano Bertoletti

  38. Buongiorno, la legge parla di incompatibilità per gli amministratori di una asd a ricoprire la stessa carica in altra asd affiliata alla stessa federazione o disciplina sportiva. Questo vuol dire che tutto il consiglio direttivo non può avere lo stesso ruolo? Nel mio caso specifico il problema riguarda un consigliere. Grazie

    1. Buongiorno. Questo il dettato dell’art. 90 (disposizioni per l’attività sportiva dilettantistica) della legge 289/2002: “E’ fatto divieto agli amministratori delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche di ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciute dal CONI, ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva”. La norma si riferisce agli “amministratori” in generale, motivo per il quale si ritiene che riguardi l’intero organo di amministrazione dell’Ente. Cordialità, Stefano Bertoletti

  39. Buonasera. Vorrei chiedere se il presidente di una onlus può ricoprire anche l’incarico di segretario e tesoriere della stessa. Grazie

    1. Buongiorno. Occorre, sul punto, verificare le previsioni statutarie dell’Ente per comprendere se le cariche in questione possano essere esercitate anche dal Presidente. Cordialità, Stefano Bertoletti

    1. Buongiorno. I compiti e le reponsabilità del Tesoriere di una ONLUS è opportuno che siano indicati nello statuto dell’Ente stesso, precisando in ogni caso che in un’associazione la responsabilità è in capo a coloro che agiscono in nome e per conto dell’Ente stesso, spendendone il nome (ai sensi dell’art. 38 del codice civile): http://www.tuttononprofit.com/2016/06/enti-non-profit-senza-personalita-giuridica-quali-responsabilita-consiglio-direttivo-presidente.html. Cordialità, Stefano Bertoletti

  40. Buonasera, ho alcune domande:
    – In un’associazione, la segretaria può essere un socio che non fa parte del Consiglio Direttivo?
    – I consiglieri comunicano tramite e-mail e la segretaria viene messa sempre in conoscenza, è corretto?
    – Il Presidente che poteri ha? può avere la lista dei soci iscritti (la segretaria non glieli vuole consegnare/inviare)? può scrivere una lettera diretta ai soci senza che questa sia preventivamente approvata dal Consiglio?
    – Se la maggioranza dei Consiglieri non approva più l’operato del Presidente, lo ritiene “inadatto”, anche se in realtà sono loro che si comportano in modo scorretto nei confronti dei soci (ad es.: omettono alcuni aspetti importanti nei verbali di Consiglio, che inviano ugualmente ai soci, approvandoli a maggioranza, senza l’ok del Presidente; non approvano l’iscrizione di rinnovi di tesseramenti senza voler dare spiegazioni (cosa prevista nello statuto, ma che sta creando problemi)); il Presidente l’unica cosa che può fare è dimettersi?
    grazie mille

    1. Buongiorno. Premesso che per rispondere ai quesiti posti è indispensabile un’approfondita analisi dello statuto sociale dell’Ente, e ciò al fine di individuare, ad esempio, i compiti del Presidente piuttosto che le modalità di dimissione (o di richiesta di dimissione) dello stesso, relativamente al primo aspetto è indispensabile comprendere se la “segretaria” da Lei così definita si riferisca alla mansione svolta della stessa (per la quale pertanto è stata assunta) oppure se alla carica rivestita nel Consiglio Direttivo: va da sè che in questa seconda ipotesi la stessa non potrebbe non essere socia dell’Ente (come potrebbe infatti un “amministratore” di un ente di tipo associativo non essere socio dello stesso?). Quanto infine al Presidente, i cui compiti sono definiti, come detto, nello statuto sociale, lo stesso ha la legale rappresentanza dell’Ente, essendo dunque legittimato a “spendere” il buon nome dell’Ente stesso, ovviamente nel rispetto dei principi di trasparenza, democraticità ed uguaglianza che devono caratterizzare tutti gli Enti di tipo associativo (http://www.tuttononprofit.com/2016/04/disciplina-uniforme-del-rapporto-associativo-in-una-associazione-non-profit-cosa-significa.html). Qualora ritenesse opportuno un supporto più specifico (che necessariamente dovrà entrare nel dettaglio dell’Ente e della sua gestione) resto con piacere a disposizione. Cordialità, Stefano Bertoletti

      1. Buongiorno a lei e grazie dell’attenzione. Cerco di essere più chiaro.
        1 – Per “segretaria” intendevo la figura/carica svolta. In questo caso la “segretaria” è una socia (non assunta), che non è stata eletta dai soci in Assemblea per far parte del Consiglio Direttivo, ma di fatto ne fa parte, perchè partecipa alle riunioni e allo scambio di informazioni tramite email (l’indirizzo letto dalla segretaria “info@…” viene messo sempre per conoscenza nelle comunicazioni dei componenti il CD. Il ruolo di “segretaria/o” dovrebbe essere ricoperto da un componente del Consiglio (almeno nello statuto è previsto questo), ma alla maggioranza dei consiglieri va bene così e quindi rimane lei. La minoranza dei consiglieri come può far valere questa previsione statutaria? la maggioranza del CD sta facendo da “scudo”…
        2 – Sempre la “segretaria” ha la lista dei soci (le richieste di tesseramento arrivano all’indirizzo mail letto da lei “info@…”). Il Consiglio Direttivo e, più in particolare il Presidente, non ha il diritto di avere la lista dei soci dell’associazione? sempre la maggioranza del CD che fa da “scudo” sembra invece di averla a disposizione.
        3 – Per quanto riguarda il Presidente, lo Statuto sicuramente è un po’ mancante..nel senso che non specifica in modo chiaro vari aspetti, tra i quali anche il ruolo del Presidente, per cui viene scritto “rappresenta e ha firma legale dell’associazione. Sovrintende e coordina l’ordinaria amministrazione.” Quindi probabilmente su questo aspetto riesco ad essere poco chiaro.

        Grazie ancora tantissimo e complimenti per il portale!

        1. Buongiorno. Un socio (che abbia acquisito correttamente detta qualifica http://www.tuttononprofit.com/2015/11/procedura-di-ammissione-socio-controllate-lo-statuto-della-associazione.html) che non venga espressamente eletto come componente del consiglio direttivo NON può essere ritenuto un membro dello stesso: la loro nomina, infatti, rappresenta necessariamente un compito dell’assemblea dei soci, che non può essere demandato ad altri organi/persone. Allo stesso modo trovo per coì dire “curioso” che la segretaria sia a conoscenza dei soci dell’Ente, mentre il Presidente, direttivo no: trattasi di associazione vera o di chissà cos’altro? Quanto al Presidente, infine, lo stesso ha sì la legale rappresentanza dell’Ente, ma deve essere allo stesso modo garante della corretta gestione dell’Ente stesso, sia per il rispetto dei requisiti formali/sostanziali sia per le procedure e le modalità gestionali adottate. Cordialità, Stefano Bertoletti

          1. Grazie.
            Non voglio abusare oltre della sua disponibilità.
            si tratta di un’associazione che purtroppo sta avendo dei problemi nella gestione..il vecchio consiglio è caduto e sono andati a formare il CD altri soci che avevano ricevuto più voti, che però si stanno comportando in modo “discutibile”, tanto da creare molto scompiglio tra gli associati.. io e altri due che facciamo parte della minoranza del consiglio non sappiamo come fare per riportare sulla giusta strada l’associazione e fare il bene e l’interesse dei soci.

          2. A fronte di quanto indicato riterrei opportuno che verificaste le previsioni statutarie per comprendere i termini ed i modi di una convocazione spontanea di assemblea sociale, in occasione della quale porre all’attenzione di tutti gli intervenuti le problematiche riscontrate e di conseguenza individuare come provi rimedio. Cordialità, Stefano Bertoletti

  41. Buongiorno vorrei sapere in un’associazione no profit non riconosciuta,a seguito sanzione chi deve pagare?
    Grazie

    1. Buongiorno. Premesso che in un’associazione non riconosciuta costituita ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile in termini di responsabilità la norma di riferimtno è l’art. 38 dello stesso Codice, che stabilisce che “Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione”, segnalo un nostro articolo specifico sul punto: http://www.tuttononprofit.com/2016/06/enti-non-profit-senza-personalita-giuridica-quali-responsabilita-consiglio-direttivo-presidente.html. Cordialità, Stefano Bertoletti

  42. Salve. Nello statuto della nostra associazione culturale è prevista la figura del segretario/tesoriere nella medesima persona. E’ possibile suddividere i due ruoli ed assegnarli a due persone diverse (sempre membri del consiglio direttivo ovviamente) senza modificare lo statuto? Magari inserendo nel regolamento interno una disposizione ad hoc? Grazie.

    1. Buongiorno. Sarebbe opportuno verificare nel dettaglio la disposizione statutaria per verificarne l’obbligatorietà o meno. Non è infatti possibile contravvenire ad una disposizione obbligatoria contenuta in statuto ma è invece possibile porre in essere prassi che consentano una gestione maggiormente trasparente e democratica dell’Ente (http://www.tuttononprofit.com/2016/04/disciplina-uniforme-del-rapporto-associativo-in-una-associazione-non-profit-cosa-significa.html). Cordialità, Stefano Bertoletti

      1. Buongiorno. Ad integrazione del quesito che ho posto ieri in un articolo dello statuto viene riportato testualmente questo: “Il Consiglio Direttivo elegge nel proprio seno il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario Tesoriere che rimangono in carica per la durata dello stesso.” Successivamente: “Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri d’ordinaria e straordinaria
        amministrazione e può delegare i propri poteri ad uno o più Consiglieri ed in genere: promuove l’attività associativa, delibera sull’ammissione e sull’esclusione dei soci, approva il rendiconto economico da sottoporre all’Assemblea, ecc….”.

        1. Buongiorno. Premesso che non è in alcun modo possibile che i poteri di straordinaria amministrazione spettino al Consiglio Direttivo, essendo questi di competenza esclusiva dell’organo sovrano dell’Ente (ossia dell’assemblea sociale), stando a quanto indicato è legittimo scindere la carica di Segretario/Tesoriere essendo possibile delegare “i propri poteri ad uno o più Consiglieri”. Cordialità, Stefano Bertoletti

          1. Grazie della risposta e complimenti per questo portale, davvero utile. Buon lavoro e continuate così.
            P.S. Giusta la Sua osservazione in merito ai poteri di straordinaria amministrazione.

  43. Salve, vorrei sapere se può il vice presidente di una associazione culturale ricoprire anche il ruolo di tesoriere? e puo il presidente ricoprire anche il ruolo di direttore artistico?

    1. Buongiorno. Salvo che lo statuto non si esprima espressamente sul punto in maniera difforme, nulla osta all’ipotesi che il Presidnete ricopra altresì il ruolo di Tesoriere e Direttore Artistico. Cordialità, Stefano Bertoletti

  44. buongiorno sono il presidente di una associazione, il vicepresidente vuole dimettersi.. può farlo e in che modo? e posso nominare un nuovo vicepresidente?

    1. Buongiorno. Premessa la necessità di verificare le disposizioni statutarie in caso di dimissioni di un componente del Consiglio Direttivo (http://www.tuttononprofit.com/2015/06/10-regole-che-non-possono-mancare-nello-statuto-di-una-associazione.html), e posto altresì che le dimissioni possono essere presentate in qualsiasi modalità (meglio se scritta, meglio se a mezzo raccomandata o PEC), per la corretta gestione dell’Associazione occorre a quel punto procedere alla convocazione di un’assemblea sociale straordinaria avente all’ordine del giorno l’elezione di un nuovo Vice Presidente/Consiglio Direttivo, non essendo possibile procedere ad una nomina diretta. Cordialità, Stefano Bertoletti

  45. Buongiorno, una domanda, può in una ASD il vice presidente essere anche il Segretariocassiere della stessa o devono essere per forza due persone fisiche diverse? grazie

    1. Buongiorno. Questo il dettato del comma 18 bis della legge 289/2002: "E' fatto divieto agli amministratori delle societa' e delle associazioni sportive dilettantistiche di ricoprire la medesima carica in altre societa' o associazioni sportive dilettantistiche nell'ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciute dal CONI, ovvero nell'ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva". Nulla osta, pertanto, all'ipotesi che il Vice Presidente rivesta altresì la carica di Segretario o tesoriere dell'Ente. Cordialità, Stefano Bertoletti

  46. Buongiorno,
    vorrei sapere quale può essere la dicitura migliore da riportare nello statuto per "contenere "il ruolo del Vice presidente.
    E' possibile non mettere questa figura o fare in modo che a turno i consigliere assumono questa carica? o quale altro tipo di formula può consigliare da inserire nello statuto per sostituire il Presidente in caso di impedimento?

    1. Buongiorno. Premesso che negli Enti senza finalità di lucro di tipo associativo la responsabilità è in capo a coloro che agiscono in nome e per conto dell'Ente stesso (qui il nostro ultimo approfondimento in materia http://www.tuttononprofit.com/2016/06/enti-non-profit-senza-personalita-giuridica-quali-responsabilita-consiglio-direttivo-presidente.html), la prerogativa specifica del Vice Presidente è semplicmente quella di sostituire il Presidente in caso di impedimento di quest'ultimo, senza poteri o prerogative ulteriori. Il suggerimento, pertanto, è dunque quello di prevedere una figura come questa. Cordialità, Stefano Bertoletti

  47. Salve. In un'associazione non profit generica, può il Consiglio Direttivo (composto da 3 membri) nominare un segretario esterno al Consiglio e/o all'associazione stessa che rediga i verbali delle riunioni del consiglio e le sottoscriva unitamente al presidente quando queste si svolgono con la modalità di teleconferenza(skype o similari) mentre i soci appongono la loro firma elettronica (intesa come acquisizione digitale della firma autografa) se questa modalità è prevista dallo statuto? Grazie

    1. Buongiorno. Come può un "non socio" parteciapre alle riunioni di consiglio direttivo di un'associazione? A che titolo vi potrebbe prendere parte? Riterrei complesso poterne sostenere una partecipazione legittima… Cordialità, Stefano Bertoletti

  48. Salve, in una Associazione,quali provvedimenti si possono prendere nei confronti di un presidente che gestisce e approva progetti senza la delibera del restante Consiglio Direttivo e nonostante i vari richiami.Grazie

    1. Buongiorno. Premessa la necessità di verificare le previsioni statutarie in materia, è possibile che il Consiglio Direttivo convochi un'assemblea sociale avente all'ordine del giorno la disamina dei citati profili funzionale all'individuazione di soluzioni operative specifiche. Cordialità, Stefano Bertoletti

  49. Buongiorno, è possibile per una associazione culturale limitare i poteri del consiglio a livello statutario e demandare talune decisioni all'assemblea? esempio: fissare un tetto massimo di spesa per singola operazione oltre 5.000 Euro. grazie per la risposta.

    1. Buongiorno. Il Consiglio Direttivo non può che essere statutariamente autorizzato a curare l'ordinaria amministrazione dell'Ente; la straordinaria è invece compito dell'assemblea sociale, la quale se ritiene potrà meglio definire i limiti di operato dell'Organo Direttivo. Cordialità, Stefano Bertoletti

  50. Buona sera,
    Vorrei porle una questione , in caso di impedimento del presidente,può il vice presidente firmare i documenti? Sarebbe legalmente valido? Dove potrei trovare le normative che regolano tutte queste funzioni?
    Grazie

    1. Buongiorno. Uno statuto redatto "a regola d'arte" dovrebbe disporre che in caso di impedimento del Presidente assume le Sue funzioni temporaneamente il Vicepresidente. Gli atti sottoscritti risultano dunque validi in forza dele disposizioni statutarie ed impegnano l'Ente. Cordialità, Stefano Bertoletti

  51. Salve vorrei porvi il seguente quesito. faccio parte di una associazione la quale è composta da un presidente vice presidente consigliere è una serie di soci.il Vicè presidente e il consigliere hanno responsabilità legale, o è soltanto il presidente ad averla? Inoltre è possibile suddividere la responsabilità legale in equa parte a ciascun socio?

  52. Vorrei avere una delucidazione sui ruoli per una No Profit Culturale Musicale. Nello specifico, Il Presidente ed il Vice Presidente, possono ricoprire anche altri ruoli all'interno della stessa associazione? (ad es VicePresidente e Direttore Artistico) Grazie.

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