Aprire Associazione – Creare Associazione – Costituire Associazione – Movida – Servizi per il non profit e promozione del territorio

Ciao, quante volte ti sei chiesto come puoi fare per creare un’associazione? Oggi ti voglio segnalare un team di professionisti che si occupa di servizi per il non profit e promozione del territorio a cui sono molto legato e a cui devo tutta la mia formazione .

Il terzo settore è in rapida espansione ed i problemi che lo interessano sono sempre più crescenti da tutti i punti di vista.

Lo Studio Movida si occupa professionalmente della fornitura di servizi alle realtà (enti non profit, associazioni di volontariato, circoli, APS, ONLUS, ASD, SRL Sportive Dilettantistiche), con particolare riferimento agli aspetti gestionali e fiscali.

Questi sono i motivi che fanno la differenza per cui si continua a crescere: lavoro in Team, tempi di reazione e di realizzazione estremamente rapidi.

Come fare quindi per aprire un’associazione? Eccovi i passaggi preliminari:
– è importante chiarire compiutamente l’oggetto sociale (gli scopi) dell’ente, precisando subito che l’oggetto principale per un ente non profit deve comunque e sempre essere non commerciale e che quindi l’eventuale attività commerciale deve essere secondaria e sussidiaria.
Un ente non profit deve avere infatti uno scopo “ideale” e, per questo, la tassazione sulle attività istituzionali è nulla;
– occorre predisporre un atto costitutivo e uno statuto (a norma con il D. Lgs. 460/97 e successive integrazioni …). Occorre una sede e una denominazione. Occorrono i dati personali di almeno 2 soci fondatori (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza e Codice Fiscale) anche se preferibilmente meglio almeno 3 e una prima attribuzione di cariche (Presidente, Vice e segretario, eventuali consiglieri);
– si può optare per un atto privato da registrare all’Agenzia delle Entrate (con una riduzione dei costi) senza necessità di ricorrere obbligatoriamente al notaio;
– a seguito occorrerà comunque “accreditare” l’associazione (secondo il recente art. 30 del DL 185/2008, in cui in sostanza si stabilisce che i benefici fiscali connessi alla detassazione delle prestazioni effettuate a favore degli associati saranno connessi alla trasmissione in via telematica di apposito modello) all’Agenzia delle Entrate, attraverso una specifica procedura;
– entro 60 giorni, bisogna compilare il modello EAS da consegnare all’Agenzia delle Entrate.

Per tutti coloro che intendessero verificare la gestione della loro Associazione/Società Sportiva abbiamo ideato un check di cui seguono specifiche. L’intervento proposto prevede:
– invio da parte nostra via mail di apposito questionario in formato excel;
– trasmissione sempre a mezzo mail del questionario compilato unitamente ad una copia di statuto;
– call conference su skype dedicata all’analisi del questionario, della gestione dell’Associazione ed alle eventuali criticità riscontrate, con verifica delle possibili soluzioni operative;
– predisposizione, nell’arco dei 5 giorni lavorativi successivi alla call, di apposita relazione corredata dall’indicazione delle corrette modalità gestionali.

Per maggiori informazioni sul check, cliccate QUI mettendo come oggetto “info check”.

Tutto Non Profit © riproduzione riservata – VOLETE SAPERNE DI PIÙ? Consultate le nostre Guide (cliccando QUI) e richiedete un aggiornamento periodico e approfondito sulle tematiche gestionali e giuridico-fiscali di tutti gli Enti non Profit (ASD, OdV,ONLUS, APS, SSD, …) cliccando QUI.

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36 commenti

  1. Ciao, sono Teresa. Volevo sapere se extracomunitari regolarmente residente in Italia e cittadini comunitari UE possono fondare un associazione. Qual è la normativa?

  2. Buona sera
    Sono Francesco vorrei creare una onlus per militari o ex che hanno avuto problemi di salute per dare suggerimenti e aiuto

    1. Buongiorno. Premesso che la Riforma del Terzo Settore ha modificato il panorama degli Enti senza finalità di lucro che intendono operare per la promozione di un’attività di interesse generale, e che pertanto una volta che verrà istituito il RUNTS si dovrà parlare di ETS (http://www.tuttononprofit.com/2018/02/da-quando-si-applicano-le-novita-fiscali-del-codice-del-terzo-settore-alle-associazioni-117-2017.html), Le segnalo un nostro articolo specifico in materia, restando a disposizione per qualsiasi necessità: http://www.tuttononprofit.com/2016/03/perche-costiuire-associazione-cosa-comporta-come-deve-essere-gestita.html. Cordialità, Stefano Bertoletti

  3. Ciao vorrei sapere come fare per creare una associazione per aiutare a mangiare agli anziani che sono nelle strutture ospedaliere, persone che sono sole e non hanno nessuno che gli possa aiutare

  4. salve, ho letto il suo articolo e lo trovo ineressante. vorrei farle qualche domanda: vorrei creare un associazione che raccoglie fondi tramite conto bancario( alle persone che aderiranno) e online sul sito di questa associazione faremo vedere come li abbiamo spesi. fa parte di una NO PROFIT? con il conto bancario? esempio: io cittadino autorizzo associazione x a prelevarmi un tot al mese, questi soldi entrano nelle tasche dell'associazione( conto bancario) e sul loro sito publicheranno il loro uso di beneficenza, magari trasferendoli ad individui che hanno bisogno di un aiuto.

    1. Buongiorno. Un'associazione deve avere uno scopo ideale non lucrativo: in funzione del raggiungimento di esso potrà richiedere/raccogliere donazioni e/o contributi liberali per raggiungere la propria "mission", rendendo conto ovviamente alla compagine sociale tutta delle modalità attraverso le quali si intende perseguire lo scopo sociale. Di certo dovrà dotarsi di un conto corrente bancario sul quale potranno essere effettuate donazioni e liberalità. Cordialità, Stefano Bertoletti

  5. Buongiorno,
    Siamo una banda di ragazzi che sta cercando di creare un'associazione no profit, e a breve dovremo aprire il codice fiscale. Dopo di questo mi chiedevo, se per prendere iscritti all'associazione emettiamo delle tessere, dobbiamo emettere ricevuta obbligatoriamente?
    Grazie in anticipo!

  6. Buon giorno mi sono imbattuto sul vostro sito web di sfuggita ma poi leggendo ho! preso atto che funziona davvero bene e spiega tutto senza tralasciare niente e offre anche la possibilità di poter interagire con i post volevo chiedervi che differenza cè se si crea un sito web cioè senza partita iva non commerciale un No profit gestito sia dai soci che in modo esempio amatoriale a cui all'interno da consigli e segnala per esempio immagini e link a società aziende attività o negozi che liberamente vogliano scambiare dei link gratuiti e gratis con questi siti web totalmente gratuiti cosa dice la legge italiana in merito vi ringrazio in anticipo aspettando le vostre risposte! Grazie! Mille

    1. Buongiorno e grazie per gli apprezzamenti.
      Mi dispiace però comunicarLe che noi forniamo esclusivamente servizi rivolti agli Enti non profit e volutamente non affrontiamo altri temi di competenza di altri soggetti.
      I migliori saluti, Gabriele Aprile

  7. Buongiorno a tutti,
    Siamo un gruppo di 4 persone attive nel campo delle telecomunicazioni e dell'elettronica "open source" (2 dipendenti di un'azienda elettronica, un socio di una s.a.s. ed un meccanico). Abbiamo all'attivo già alcuni progetti e pubblicazioni su riviste del settore e vorremmo all'unanimità creare un'istituto non profit di ricerca e divulgazione delle nostre attività. Visto che la nostra attività comporta delle spese (tante spese e nessun profitto praticamente) che finanziamo con i nostri soldi, volevamo sapere cosa cambierebbe nella gestione di queste spese e se effettivamente la creazione di questo "istituto" potrebbe essere favorevole o completamente inutile. (ci siamo "incartati" facendo alcune ricerche on line e l'unico sito che ci ha dato delle delucidazioni è stato il vostro)
    Grazie in anticipo!

    1. Buongiorno.
      A mio avviso potrebbe essere utile costituire un'Associazione per i fini indicati, soprattutto in considerazione del fatto che in caso di assenza o sospensione di attività, non vi sono particolari spese di gestione.
      A disposizione per qualsiasi ulteriore supporto professionale.
      I migliori saluti,
      Gabriele Aprile

  8. Salve, avrei bisogno di porVi alcune domande in merito alla creazione di un'associazione.
    Siamo un gruppo di ragazzi che ha creato un gruppo ed un portale online dove pubblichiamo video, articoli, fumetti originali (scritti da noi).
    Volevamo rendere la cosa più seria fondando un'associazione.
    Essendoci conosciuti online, ed essendo tutti, o quasi (siamo circa una 20ina in continuo sviluppo) , di paesi diversi, avremmo difficoltà ad indicare una sede dove poter svolgere ordinarie sedute. Noi effettuiamo tutto attraverso sondaggi online, software di VoIP.

    Vorrei quindi chiederVi se fosse opportuno e fattibile la creazione di un'associazione no-profit per questo fine.

    La ringrazio,
    Michele.

    1. Buongiorno Michele.
      Dipende da quali sarebbero i Vostri fini ideali.
      In qualsiasi caso la sede legale può essere anche presso la privata dimora di uno di Voi.
      I migliori saluti,
      Gabriele Aprile

    1. Grazie a Lei!
      Resto a disposizione per qualsiasi eventuale supporto professionale, anche per prendere visione dello statuto prima che andiate a registrarlo..
      I migliori saluti,
      Gabriele Aprile

  9. Salve,
    abbiamo creato un'associazione culturale per la promozione e diffusione della fotografia artigianale nel 2010 ed abbiamo ottenuto un codice fiscale da parte dell'ufficio delle entrate ma nn abbiamo mai effettuato la registrazione, anche perchè per tutta una serie di motivi l'attività dell'associazione nn è mai partita. Se ora procederemo alla registrazione i termini per l'invio del modello EAS partiranno da questo momento?

    1. Buongiorno. Vi conviene chiudere l'Associazione e richiedere un nuovo codice fiscale e successivamente inviare il modello EAS entro 60 giorni dalla costituzione. Diversamente, potrebbero esserci problemi relativi al fatto che la data di costituzione (2010) è differente rispetto alla data di registrazione (aprile 2014).
      I migliori saluti,
      Gabriele Aprile

  10. Salve … grazie per questo bellissimo articolo caduto ai miei occhi in un periodo di confusione per me.
    una domanda mi nasce spontanea: Se l'associazione è no profit quindi non deve avere scopo di lucro può cmq chiedere soldi per eventuali eventi o corsi di formazione ? o diventerebbe un problema poi?

  11. La ringrazio per la risposta e la cortese attenzione. Mi scuso anche per la nota amara all'inizio del mio intervento che come avrà compreso e' solo frutto di brutte esperienze. Certo, e per fortuna, non si fa di tutta l'era un fascio.
    Grazie!

  12. Buon giorno,
    Vorrei avere alcuni chiarimenti, giacché pare sia molto in voga oggi fondare un'associazione per estorcere soldi a chi coltiva una passione o un sogno. Le mie domande sono le seguenti:
    1. È valida una associazione che non è stata registrata?
    2. È valida una firma in calce allo statuto, inviata tramite mail e non provvista di un documento di riconoscimento autenticato?
    3. Se l'associazione e' stata costituita da un anno, con l'acquisizione di quote associative, e non è stato presentato un bilancio entro il termine stabilito per legge, l'associazione può dirsi lecita?
    4. Nel caso in cui l'associazione sia una truffa, c'è responsabilità penale o civile per i soci truffati. E a chi denunciare per un accertamento fiscale i responsabili?
    Ringrazio per l'attenzione e per l'ottimo servizio che offrite.

    1. Buongiorno,
      premesso che non entro nel merito di quanto indicato nelle prime righe (perchè non è il caso di fare di ogni erba un fascio), rispondo per punti:
      1) può esistere, ma non gode di alcuna agevolazione fiscale;
      2) no;
      3) il bilancio non deve essere presentato ma approvato dai soci in un'assemblea sociale. La mancanza dell'approvazione non è sicuramente a norma;
      4) il consiglio è di effettuare una denuncia ad Agenzia delle Entrate e/o Guardia di Finanza. Sicuramente un accertamento è un grado di sollevare qualsiasi distorsione gestionale.

      I migliori saluti,
      Gabrieele Aprile

  13. corsi di lingua straniera a bambini principalmente, eventualmente finalizzati all'acquisizione di una certificazione riconosciuta che sarebbe però rilasciata da un ente certificatore riconosciuto.
    V. caterino

  14. Salve
    vorrei gentilmente un consiglio…
    un'associazione culturale può eventualemnte firmare un contratto di franchising per la fornitura di servizi ai soci avvalendosi del marchio del franchisor?
    la ringrazio anticipatamente
    Vincenza caterino

  15. come si può denunciare un associazione "no profit" che invece è tutto tranne che "no profit"? a me questa cosa mi fa imbestialire.. era nata con tutte le buone intenzioni mentre adesso è una gara al guadagno.

    1. Buongiorno,
      il consiglio è di rivolgersi all'Agenzia delle Entrate o Guardia di Finanza. Può procedere inviando una comunicazione o in forma anonima o pubblicamente, possibilmente corredata da documentazione in grado di valorizzare la Vostra denuncia.
      I migliori saluti,
      Gabriele Aprile

  16. Buongiorno, con degli amici abbiamo costituito un'associazione culturale per la diffusione della cultura della birra artigianale. Avrei alcune domande a questo proposito:
    1. è obbligatorio registrare lo statuto presso l'agenzia delle entrate? abbiamo registrato l'atto costitutivo e ottenuto il CF ma 2 agenzie diverse ci hanno detto che la registrazione dello statuto non è obbligatoria. è vero?
    2. Ci hanno chiesto di partecipare ad una festa di quartiere con un banchetto che venda birra artigianale. é un attività possibile nell'ambito della raccolta fondi? oppure ci sono dei vincoli e/o delle certificazioni/autorizzazioni da richiedere?

    Grazie,
    Simone

    1. Buona sera Simone.
      E' opportuno registrare lo statuto presso l'Agenzia delle Entrate.
      Per quanto riguarda il secondo punto, non potete somministrare bevande ed alimenti ai non soci, anche se l'Associazione dovesse dotarsi di partita IVA (uno dei pre requisiti per poter somministrare). Potete però offrire da bere anche senza partita IVA.

      I migliori saluti,
      Gabriele Aprile

  17. Buona sera Samuele,
    grazie per quanto espresso.
    Ho avuto modo di leggere anche la mail. Le risponderò successivamente alla mail in modo più approfondito.
    L'accesso a fondi e la partecipazione a bandi è evidente per un ente non profit e il tutto si lega alla capacità progettuale e alle relazioni sul territorio.
    Per poterVi consigliare la tipologia di ente non profit da costituire, ho necessità di una elencazione dei Vostri scopi, anche via mail.
    Per il momento Vi auguro una buon pomeriggio e Vi ringrazio per l'intervento.
    Gabriele Aprile

  18. Buona sera.
    Mi chiamo Samuele Brigliozzi. Ho osservato il Suo blog oltre al sito aziendale, e l'ho trovato molto esausito ed utile, oltre che estremamente funzionante, per questo complimenti…
    Sarei interessato un una Vostra consulenza in merito alla costituzione di un ente per la partecipazione ad un bando UE: Le ho scritto sia privatamente che sul blog pèer accelerare i tempi di risposta.
    RingraziandoLa per il servizio offerto la saluto cordialmente.
    Dott. Samuele Brigliozzi

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